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15-04-2013
CON PIETRO DOPO PASQUA

Ormai da un mese abbiamo visto il nuovo papa, proporci gesti eloquenti. Si è presentato così: attraverso gesti significavitivi. Tutti ci siamo stupiti e anche commossi e allietati nel cuore a vedere gesti che rivelano la vicinanza di Dio e della Chiesa.

 

IL VANGELO DI PIETRO DOPO PASQUA

Ma proviamo a coglierne qualcuno , anche in relazione al Vangelo di oggi, che è il vangelo della Chiesa dopo Pasqua e nella chiesa c'è Pietro. Egli non è l'unico attore, ma personaggio principale, con una responsabilità grossa per la prima comunità cristiana. Pietro viene presentato nei suoi limiti e nei suoi pregi, nelle sue cadute ma anche nella sua fedeltà alla missione.

Nello sguardo a Pietro attraverso papa Francesco vogliamo scoprire le vie della chiesa oggi, le vie del nostro essere ‘cristiani della pasqua'.



L' ABBRACCIO CON BENEDETTO XVI

Uno dei primi gesti è stato quello di incontrare e abbracciare Benedetto XVI, indicando così l'unità e la continuità negli affetti, nella fede, nella missione. Il segno della ‘collegialità è stato presente nella mente di papa Francesco da subito, sia nel presentarsi come ‘vescovo di Roma' chiesa che presiede nella carità, sai nel chiedere da subito la collaborazione con tutto il popolo di Dio.

Si ripete la scena evangelica di un gruppo di barche che partono per una pesca, che sa di ‘missione sociale' e di ‘opera di evangelizzazione'. Si ripete la scena in cui non è Pietro pe primo a riconoscere Gesù risorto e a professarsi: ‘Signore', ma è Giovanni, il discepolo amato. Pietro è quello che parte per primo, che da il là alla missione  e all' incontro, ma non è il ‘primo della classe' né il più veloce. Ma infine scopriamo che si va a Dio insieme. Dobbiamo sviluppare questa dimensione della fede: non da soli ma insieme. Nella continuità con chi ci ha peceduto e nella condivisione con chi ci è accanto.



IN MEZZO ALLA GENTE E CON LA GENTE

Francesco rischia la sua sicurezza per incontrare la gente, abbracciarla, salutarla e baciarla. Come non restare quasi increduli nel vedere un papa che bacia i piedi a dei giovani carcerati? La missione comincia qui : dall' incontro. Ma c'è bisogno di tutti, per sostenere la fatatica dell' incontro con la ‘sovrabbondanza' delle messi.

Così Pietro tira a riva una rete piena di 153 grossi pesci e, annota Giovanni evangelista, che la rete non si è spezzata. La rete non si pezza perchè Pietro non agisce da solo, perchè papa Francesco non sarà solo. C'è bisogno di tutti, ma in particolar modo delle donne, come ha affermato nella sua prima udienza:

            le prime testimoni della Risurrezione sono le donne. E questo è bello. E questo è un po' la missione delle donne: delle mamme, delle donne! Dare testimonianza ai figli, ai nipotini, che Gesù è vivo, è il vivente, è risorto. Mamme e donne, avanti con questa testimonianza! Per Dio conta il cuore, quanto siamo aperti a Lui, se siamo come i bambini che si fidano. Ma questo ci fa riflettere anche su come le donne, nella Chiesa e nel cammino di fede, abbiano avuto e abbiano anche oggi un ruolo particolare nell'aprire le porte al Signore, nel seguirlo e nel comunicare il suo Volto, perché lo sguardo di fede ha sempre bisogno dello sguardo semplice e profondo dell'amore. Gli Apostoli e i discepoli fanno più fatica a credere. Le donne no. (3-4-2013)



NEL SEGNO DELLA SEMPLICITA'

Papa Francesco parla nel segno della semplicità e molti lo stanno apprezzando. I gesti sobri ma veri, le insegne essenziali, l'abitazione comune, i pasti fraterni ... Ma tutto questo per dire che cosa? Per dice che c'è qualcosa di semplice nella vita del cristiano, che è l'essenziale e che è anche il punto di partenza dell' atto di fede. E' l'affermazione nella propria vita che Gesù ‘è il Signore' e l'affermazione del cuore che dice con Pietro ‘Tu lo sai che ti voglio bene'

In un suo libro davanti alle sfide sociali affermava che il cristiano attraverso la fede scopre, ama e costruisce la città e aggiunge, questo sarà possibile non partendo da modelli sociali e culturali, ma dall' incontro personale con Cristo.

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