Nella nostra parrocchia da anni si festeggiano gli anniversari di matrimonio nella domenica dedicata a Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.
E’ una felicissima “coincidenza” che sottolinea e ricorda – non solo agli sposi – che Gesù è una presenza reale, persuasiva e determinante. Nelle circostanze difficili, che la vita non risparmia a nessuno, Dio dona le Grazie necessarie a viverle non come ostacoli e basta, ma come occasioni di crescita e di cammino verso un destino buono.
E’ così che Gesù vive la circostanza che ci presenta il Vangelo di oggi. Potrebbe liberarsi e dimostrare tutta la Sua potente regalità, ma Lui dice a Pilato che il Suo Regno non è di questo mondo e che è venuto per dare testimonianza alla Verità. Il Regno di Dio non si esprime come “potere sull’uomo”, ma come compagnia di “Dio fatto uomo” con tutti gli uomini che lo riconoscono e che così possono vivere pienamente ogni momento, anche i più difficili e dolorosi, senza esserne schiacciati. Questa è la Verità a cui Gesù dà testimonianza: Dio è un Padre buono e misericordioso presente in mezzo a noi attraverso Suo Figlio. Quando Pilato chiede a Gesù: “Che cos’è la verità?”, forse si aspetta una risposta filosofica. Gesù non risponde perché la Verità non è una filosofia, ma è quell’uomo lì in piedi davanti a Pilato, quell’uomo che è Dio incarnato, venuto a condividere la condizione umana fino alla morte.
Anche gli sposi sono chiamati come Gesù a testimoniare la Verità e che il loro rapporto è per il Regno dei cieli. Per noi due, dopo tanti anni di matrimonio, è evidente che se viviamo con la coscienza di questo compito abbiamo una capacità più decisa di servirci l’un l’altro e di affrontare difficoltà e sacrifici, comprese la fedeltà e l’indissolubilità, che è l’eternità dentro un rapporto umano.
Pregare con sincerità e seguire chi è davanti a noi nel cammino di fede ci hanno aiutato a mantener viva la coscienza di servire il Regno di Dio.
La presenza di tante coppie che festeggiano oggi i loro anniversari di matrimonio sono la prova che affetti, interessi e desideri fioriscono in una gloria impensabile e diventano veri e permanenti quando al centro della vita c’è la Grazia di Dio.
Flavio e Paola