Videro dove dimorava e rimasero con lui. Gv 1,35-42
In questo brano del vangelo inizia l’avventura dei discepoli, ma in realtà inizia l’avventura di ognuno di noi nel seguire il Signore, nel seguire quella buona notizia.
Nel vedere che lo seguiamo, che in un certo senso lo cerchiamo, il Signore non può far finta di niente anzi, non aspettava altro da noi e la prima parola che ci rivolge è “Che cosa cercate?”, una domanda nel quale è rinchiuso il desiderio di Dio di fare esperienza con noi. Ci pensiamo mai… Dio non vuole agire e camminare da solo, ma vuole noi al suo fianco. Non ci impone niente con questa domanda, ci chiede semplicemente da cosa siamo attratti.
I discepoli rispondono: “dove dimori?”, ma questa domanda è come se stesse a significare “Chi sei?”.
Una delle prime cose che si fa quando si vuole conoscere una persona ed entrare in relazione con lei è quella di chiederle il nome, le abitudini, dove abita… ecco che quindi abbiamo bisogno di dare un nome al Signore, di sapere dove opera, dove dimora. Lui stesso alla fine del brano ha il bisogno di dare un nome a Simone e lo chiamerà Pietro.
Disse loro: “Venite e vedrete”.
L’invito del Signore lo vedo come quello di seguirlo, di alzarsi dalle proprie comodità e iniziare a camminare con lui se si vuole scoprire quello che ha da dirci, che progetto ha per noi. È con queste parole che il Signore ci chiede di entrare e stare in questo tempo liturgico Ordinario che, nel seguirlo, ci preparerà ad accoglierlo in quel tempo liturgico Straordinario come la Pasqua.
“Erano circa le quattro del pomeriggio”.
È un altro particolare, secondo me, bello e interessante, ci sta ad indicare che il Signore arriva e ci chiama a lui in tempi precisi, stabiliti, non fa niente a caso e noi quindi dobbiamo vegliare per farci trovare pronti in quel momento.
Posso dire ad oggi che sento di essere stata chiamata anche io ad alzarmi e ad andare a vedere quello che il Signore ha in progetto per me, ma…vorrei lasciarti con alcune domande: Cosa veramente cerco nella vita? Mi sono mai messo in ricerca di Dio, di quello che ha da dirmi con la sua parola? Ho il coraggio di rispondere e mettermi in cammino con lui? Quali sono mie quattro del pomeriggio?
Anna Timoncini
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