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Lettera di don Andrea Santoro per l'Avvento 1996 |
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30-11-2008 |
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LETTERA DI DON ANDREA
ALLE FAMIGLIE DELLA PARROCCHIA SS. FABIANO E VENANZIO
PER L’AVVENTO 1996
Carissimi,
mentre voi siete in parrocchia io sono a Nazareth, proprio accanto alla grotta della Santa famiglia e alla grotta in cui Maria ricevette l’annuncio dell’angelo […]
Prego per voi e vi metto tutti dentro quella grotta, dove c’è povertà, semplicità, preghiera, dove si lavora, si cresce, si soffre, ma dove si vive alla presenza di Dio, alla ricerca della sua volontà, in un cammino quotidiano di santità.
Vi metto dentro quella grotta a respirare lo Spirito Santo, a vedere Gesù, a farvi tenere per mano nel suo nome, a tenere inchiodati i vostri figli alle gonne di Maria e ai buoni consigli del silenzioso Giuseppe.
Vi tengo in quella grotta e vi metto nel mio cuore.
Dio ama la vostra famiglia, come amò quella Santa famiglia di Nazareth.
Dio vi vuole santi e vi vuole strumenti di santità in questo mondo.
Chi glielo avrebbe detto a Maria e Giuseppe che [un giorno] avrebbero avuto Gesù e l’avrebbero dato agli altri? Anche a voi chi ve lo avrebbe detto?
Eppure è così: Gesù sta nascendo dentro di voi e voi lo state dando e lo darete ancora di più.
Portate a lui altre famiglie, altra gente, altri giovani, a cominciare dai vostri figli.
Non scoraggiatevi: sarà così ma bisogna pregare, bisogna ascoltare e ruminare la Parola di Dio, bisogna mettersi alla scuola della Chiesa, bisogna far tesoro di [...] quanti [...] il Signore vi mette sulla strada, bisogna passare attraverso prove, tentazioni e tribolazioni.
Vi ricordate la santa famiglia di Nazareth?
Fatica, povertà, freddo, persecuzioni, esilio, disprezzo: ma poi hanno salvato il mondo.
Così anche noi potremo salvare il mondo nel nostro piccolo, anche voi.
[…]
Siate uniti, assidui, fedeli, vicini gli uni agli altri nel Signore, con serietà e semplicità.
Nutritevi della Parola di Dio […]
Non temete. Siate ricchi di Dio, abbondate nella fede, siate ricolmi di carità, gioite nel Signore e confortatevi nelle prove.
Domenica inizia l’avvento. […]
Vi abbraccio uno per uno e vi saluto con affetto, voi e i vostri figli.
Vi mando una santa benedizione da Nazareth e con me vi salutano Maria, Giuseppe e Gesù.
Ciao
don Andrea
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