24-01-2009 |
La carità non abbia finzioni (Rom12,9)
Amare è la vocazione più grande dell’uomo, perché è l’immagine di Dio-Amore in noi. Tutti siamo accomunati da questo desiderio profondo, anche se a volte in alcuni è sepolto nei propri abissi di dolore e di rabbia.
Il vero problema che però può colpire tutti è che il vero amore sia travisato. In noi possiamo vivere piuttosto proiettati verso falsi amori o amori parziali o immaturi. Ecco la frase che Paolo ci lascia oggi: fate attenzione alle contraffazioni dell’amore. Gli altri possono incantarci con le loro parole e sappiamo come le parole però sono spesso labili come il vento. Noi stessi possiamo buttarci in avventure molto superficiali o rischiose. L’attrazione esteriore non è solo che un aspetto molto parziale dell’amore. Ultimo rischio che corriamo è quello di usare l’amore come ricatto verso gli altri: io ti amo se tu però mi dai...
In che modo vivi l’amore? Quali rischi corri ?
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quindi non riesco a espormi e aprirmi come vorrei.
La mia speranza è di riuscire a vivere le mie giornate realizzando la missione della famiglia come sacramento, attraverso un viaggio da costruire con pazienza tenerezza,accoglienza, condivisione, stupore lasciando che Dio riempia i nostri cuori.