03-02-2009 |
“Smetti di bere soltanto acqua, ma fa’ uso di un po’ di vino a causa dello stomaco e delle tue frequenti indisposizioni”. (1 Tim 5,23)
Oggi è la memoria di san Biagio ed è tradizione benedire alcuni cibi, perché questo santo è il protettore della gola. In maniera forse più attuale vogliamo invocarlo, non solo contro i mali della gola, ma contro i vizi del cibo. Oggi siamo molto sensibili verso il mangiare: dall’arte culinaria alla corretta dieta, fino ai grossi problemi legati al cibo: anoressia, bulimia, ecc. Per non dire i grossi vizi, quali l’alcolismo.
San Paolo ci stupisce un po’ con la “briciola” di oggi perché sembra incitarci al vizio e alla cucina grassa. L’invito a fare uso anche di un po’ di vino va letto nel senso di avere un rapporto moderato verso le pietanze. Non si tratta infatti né di avere un atteggiamento troppo goloso e ingordo, né di pensare esattamente al contrario, ovvero all’astinenza e ai digiuni prolungati. San Paolo ci spinge a considerare il dono che è anche il cibo, dono di cui dar lode al Creatore. Ci spinge anche alla sobrietà. Sappiamo che vera regola verso i cibi è: mangiare non troppo e mangiare un po’ di tutto.
Riesci a moderarti? Riesci a gustare un po’ tutti i cibi?
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