|
|
|
Domanda 6 - La Chiesa è un partito? |
|
|
28-02-2009 |
≈ Dialogo con don Massimo ≈
Proponi una domanda (di fede, morale, esistenziale...) e proverò a risponderti.
Domanda
Gent.mo don: spesso si sente dire che la Chiesa interviene troppo nelle vicende politiche e partitiche e che fa troppa ingerenza. Ma la Chiesa è un partito? qual'è il suo compito? Deve intervenire nei dibattiti?
Risposta
Non si può e non si deve dire che la Chiesa è un partito. Questa
affermazione è estremamente riduttiva e inesatta. La Chiesa è
innanzitutto una entità che ha la sua ragione d'essere a partire dal
legame con Cristo. E' la comunità dei discepoli che credono in Lui, è
il "corpo", fatto molte membra unite al proprio "capo" Cristo per mezzo
del vincolo del battesimo, è un popolo che cammina nella storia di
oggi, ma in tensione verso il compimento del Regno che sarà pieno solo
alla fine dei tempi, nell' eterno.
Accostare l'identità della
Chiesa a quella di una qualsiasi altra organizzazione umana: partito,
azienda, università, ecc. non permette di cogliere quella sua identità
specifica. Non permetterebbe di cogliere nemmeno che la Chiesa è prima
di tutto una realtà spirituale, cioè animata dallo Spirito Santo, che
la guida nel tempo.
La Chiesa comunque non è una realtà spirituale
nel senso di astratta o immateriale. Essa è comunque, anche, una realtà
terrena, fatta di persone che vivono la loro adesione di fede e di
ascolto dello Spirito. Essa è anche organizzazione sociale: presente
nel territorio con le diocesi e parrocchie; animata da uomini chiamati
al servizio della guida con spirito di servizio (vescovi, presbiteri e
diaconi), organizzata anche in forme di azione (consigli pastorali,
gruppi, movimenti, associazioni.... con i loro statuti, bilanci,
regolamenti, ecc.).
Le due dimensioni spirituale e terrena, non
possono non esserci entrambe e non possono non illuminarsi a vicenda:
una è , per così dire, "la mente" e l'altra è il "braccio".
La
Chiesa deve intervenire nelle vicende storiche? La Chiesa in quanto
tale penso che abbia diritto di espressione come qualsiasi altra entità
sociale e civile. Essa a questo livello dovrà godere dei medesimi
diritti degli altri: rispetto, spazio d'espressione, dibattito, anche
critica e anche libertà di essere rifiutata. Certo la Chiesa in quanto
tale, dovrebbe intervenire, nel campo della ricerca religiosa e in
quello dei principi morali, anche di etica sociale. In questi ambiti
essa infatti crede di essere soggetto estremamente autorevole.
Le
persone credenti, i fedeli laici, hanno poi la missione di vivere la
propria vita di fede anche partecipando alla costruzione della città
umana e di farla crescere secondo valori di giustizia, pace e bene
comune. Essi operano ,assumendosi delle loro responsabilità personali,
cercando il bene possibile (anche se non sempre totale), nelle varie
situazioni di vita: famiglia, lavoro, bioetica, sport, spettacolo,
tecnica, ricerca, ecc. Essi possono "schierarsi" anche nei vari partiti,
ma sempre rispondendo al dettame di una coscienza cristianamente
formata (se si vogliono definire cristiani) e non "succubi" delle
logiche di parti o di ideologie. In questa azione i fedeli laici non
agiscono a nome della Chiesa e non si può identificare la scelta di
qualcuno come l'opinione o la scelta della Chiesa di Cristo (che da
parte sua resterà sempre in una posizione di "insoddisfazione" verso le
varie soluzioni sociali attuate, nell'attesa del compimento del Regno
di Dio).
|
|
|
|
Aprile 2024 |
|
|
|
Prossimi eventi |
Nessun evento in calendario |
|
|
|
|