24-04-2009 |
Rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. Indossate l'armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. (Efesini 6,10-11)
Sembra un paradosso: la vita cristiana, che è amore, pace e gioia nello Spirito Santo, in realtà richiede un arduo combattimento dovuto alla presenza del maligno che fin dalle origini non desiste dal tentare l'uomo per distoglierlo da Dio. L'apostolo Paolo non si stanca di esortare i cristiani alla vigilanza e alla preghiera per rafforzarsi attingendo forza dalla grazia del Signore, dalla potenza d'amore con cui egli ha vinto il maligno. Pensiamo agli ultimi giorni di Gesù, al tradimento di Giuda, all'umiliante processo e al rinnegamento di Pietro, che pur tanto amava il suo Maestro. Gesù era umanamente indifeso, ma spiritualmente forte e sostenne lo scontro con il maligno. Il combattimento spirituale richiede un'armatura adeguata contro le trame insidiose del nemico; perciò l'Apostolo, proseguendo nella sua esortazione, suggerisce di indossare interiormente lo scudo della fede, la corazza della giustizia, l'elmo della salvezza, la spada dello Spirito, ossia la Parola di Dio e la preghiera incessante (cfr. Ef 6,13-18). Così muniti, anche noi possiamo avere il coraggio di affrontare ogni giorno la santa battaglia non solo per noi stessi, ma anche a difesa dei fratelli più deboli nella fede. Ancora una volta bisogna ricordarsi che l'ultima parola spetta all'amore. (A.M.Canopi)
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