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briciola 06-05-2009 PDF Stampa
06-05-2009
« Scelti da Dio, santi e amati, rive stitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetu­dine… Come il Signore vi ha per donato, così fate anche voi » . 
 ( Colossesi
 3,11- 12) 
L
a forte esperienza che Paolo aveva fatto dell’essere stato scelto, amato e perdonato dal Signore si riflette nei suoi scritti.
  Tutti gratuitamente amati, scelti e chiamati a essere santi – egli dice – i cristiani hanno davanti un modello vivo, una Persona da imitare nella sua tenerezza, bontà, umiltà, mansuetudine… Ecco il volto di Gesù, icona del Padre
 celeste e nostro fratello primogenito. Fondamentale in questo modello di santità è il 
 perdono.
 Gesù è il sacramento e il 
 prezzo
 del perdono di Dio per tutti gli uomini: un prezzo di valore infinito a cui noi possiamo sempre attingere per essere perdonati e per perdonarci a vicenda. La capacità di perdonare come il Signore ci ha perdonato è di pochi, perché la radice dell’orgoglio e dell’amor proprio è dura da estirpare, e c’è sempre anche l’insinuarsi del ' nemico' che fomenta sentimenti di rancore, di odio e di vendetta.
  Tutta la violenza che si scatena nel mondo nasce da tale groviglio di sentimenti annidati nei cuori degli uomini come serpenti velenosi.
  « Me sventurato! » , gridava Paolo quando era tentato al male, ma subito, rifugiandosi nelle piaghe del Crocifisso, si sentiva liberato e pronto al bene con un più grande amore. (A.M. Canopi)
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Scritto da chicco di grano, 06 maggio 2009, 11:42
Grande è la gioia che si prova col Perdono del Signore che ti spinge a rimetterti in cammino......per scoprire sempre più la Sua infiunita Bontà.


In cammino (di Giosuè Boesch)

Chi si conforma si chiude soltanto: cosa pensano gli altri di me? Cosa vogliono da me? Come posso piacere a loro? Come contentarli? Cosa si deve e cosa si fa? Quest'uomo non ha ancora capito la sua singolarità e la sua originalità, e nemmeno la sua responsabilità, vive ancora in modo simbiotico, come un bimbo non ancora nato.

Ma chi è nato davvero, chi aspira e respira come una persona autentica e agisce come "icona di Dio" (cioè immagine simile a Dio), quell'uomo si domanda: Chi sono davvero? Sono solo quello che pensano gli altri di me? Non sono forse qualcuno di più? Qualcuno che solo io posso scoprire e realizzare per amore di Dio? "Sì, proprio quella persona nascosta dentro di me vorrei scoprire" dice un giorno, e si mette in cammino per cercarla e non si stanca mai fino ad averla trovata. E Dio gli viene incontro per abbracciarlo di gioia.


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