22-05-2009 |
Ciascuno si dia da fare lavorando onestamentecon le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità (Ef 4,28)
Maggio è un mese che si apre con la memoria di San Giuseppe lavoratore e quindi è dedicato al lavoro. Quest'anno in particolar modo ci troviamo anche di fronte ad una grave crisi economica. E' però l'occasione per riflettere sul valore del lavoro: esso, come dicevano gli antichi, nobilita l'uomo e, come dice la Chiesa, rende santo l'uomo.
San Paolo ci ricorda però che il lavoro, per essere fonte di santificazione e strumento che nobilita l'uomo, deve essere vissuto non tanto (o non solo) nella frenetica ricerca del massimo profitto), ma nell' onestà e nella solidarietà. Chi ha capacità imprenditoriali e creative metta questi suoi talenti anche a servizio della promozione di posti di lavoro. Chi utilizza questi talenti, offrendo la propria manodopera, svolga il proprio lavoro con diligenza, puntualità, responsabilità. Si genera così un circolo virtuoso che fa crescere la società. Hai delle osservazioni sul lavoro?
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