09-09-2009 |
"Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori" (Sal 126,1). Il mondo sembra un'immenso formicaio dove tutti si affaccendano, corrono, sbraitano, si accaniscono, magari finiscono per litigare, combattersi, uccidersi. L'uomo che confida solo sulle sue forze diventa come una macchina che non vuole fermarsi mai e non vuole rivali. Signore fa che possiamo ricordare che siamo piccola cosa ma che possiamo dare frutto se ricorderemo le parole di Gesù: "chi rimane in me porta molto frutto". Aiutaci allora Signore oggi a dare un po' di spazio anche al rimanere in Te, anche se siamo costretti a interrompere il nostro correre. Tu ci darai la giusta direzione dove incanalare le nostre energie limitate.
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NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE
Ama finche’ non ti fa male, e se ti fa male, proprio per questo sara’ meglio. Perche’ lamentarsi? Se accetti la sofferenza e la offri a Dio, ti dara’ gioia. La sofferenza
e’ un grande dono di Dio: chi l’accoglie, chi ama con tutto il cuore, chi offre se stesso
ne conosce il valore.
In questi due brani Madre Teresa di Calcutta, nella sua infinità umiltà e bontà, con parole semplici e toccanti arriva diritta al nostro cuore e ci chiede di offrire la nostra sofferenza a Dio e di amare sempre al di sopra di ogni cosa , di ogni ostacolo di ogni litigio e incomprensione credendo fermamente in quello che facciamo.
In questo mondo caotico dove si corre sempre e si rincorre qualcosa che non c’è qualche volta vale la pena fermarsi , ascoltare le sue parole e riflettere, cercare in noi stessi quello che è giusto è quello che è sbagliato riproponendoci di cambiare i nostri atteggiamenti o i nostri modi di porgersi nei confronti degli altri ma coscienti che tutto quello che facciamo lo facciamo offrendo noi stessi al Signore nostra luce e guida in tutti i momenti della nostra vita.