24-09-2009 |
"Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode nell'assemblea dei fedeli." (Sal 149)
E’ un invito ad esprimere la preghiera col canto. S. Agostino diceva: 'chi canta prega due volte'. Poi commentava che il canto era nuovo, perchè l'uomo che cantava era nuovo, cioè rinnovato dalla grazia di Dio e formato nell'amore carità.
E’ un invito alla preghiera comunitaria. Ogni domenica il cristiano si riunisce con i propri fratelli per esprimere la propria fede e speranza nella salvezza operata da Gesù. La preghiera è infatti anche un atto popolare, comunitario, che ci accomuna, che ci fa sentire che siamo un'unica famiglia.
Quali difficoltà trovi nella preghiera comunitaria? Quali vantaggi?
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L'uomo traduce i suoi sentimenti in canto perchè DIO canta.Canta il suo amore per le sue creature.Se noi potessimo ascoltare questo canto!!
Quindi colgo il valore carismatico del canto e della musica nella vita della chiesa e la sua importanza come preghiera per la comunità cristiana.
La preghiera comunitaria penso debba integrarsi con la preghiera individuale e quanto più intensa sarà la preghiera individuale ,tanto più viva sarà la partecipazione alla preghiera comunitaria.Penso che l'una non possa sostituire l'altra,ma piuttosto che l'una nutre l'altra.
E per coltivare il desiderio della preghiera comunitaria servono per me alcuni "ingredienti" se cosi' si possono definire indispensabili come riflessioni comunitarie sul vangelo-scambi d'esperienze-celebrazioni comunitarie della penitenza-revisioni di vita-insomma tutte quelle "pratiche "(non so se il termine è giusto)che ti portano a relazionarti con la comunità.E qui sta la difficoltà! Ma se forte è il desiderio di pregare anche in modo comunitario,le difficoltà che si possono incontrare nell'aprirsi agli altri penso che pian piano possano essere superate anche con l'aiuto dei nostri sacerdoti sensibili nell'impegnarsi a creare momenti di preghiera che ci facciano cogliere quanto è bello accostarsi a LUI come una grande famiglia.