31-10-2009 |
"Tutto il popolo dica: Amen. Alleluia" (Sal 105,48)
Tutto il popolo che canta Dio è il popolo dei santi. I santi sono, nel linguaggio delle prime comunità di san Paolo, tutti i cristiani battezzati. Essi sono santi non in virtù della loro perfezione, ma per l'unione sacramentale con Cristo. Va sempre ripensato il dono che si riceve nei sacramenti. A volte siamo portati a pensare che ciò che viene dalla nostra spontaneità e dal nostro impegno sia l'unica parte essenziale in un patto di alleanza con qualcuno. Questo è vero ma non è tutto: c'è anche l'impegno della controparte. Così ricevendo un sacramenti (battesimo, cresima, eucaristia, matrimonnio...) abbiamo l'assoluta certezza che anche Cristo sta compiendo la sua opera verso di noi. Allora noi ci chiamiamo santi e lo siamo già in parte, per l'impegno di Cristo a nostro favore! Questo ci nobilita, ci da valore e possiamo avere un elemento in più per la stima di noi stessi!
Poi nel 'cor' che canta a Dio, come proclamato nel salmo 105, c'è anche il popolo dei santi che sono ora nel Cielo e che oggi, vigilia di "Tuttiisanti", vogliamo ricordare.
Chi è il tuo santo preferito? Prova a cercare su questo sito (www.santiebeati.it) la sua vita e una sua frase, poi comunicacela (solo una frase!).
|
(venerabile Carla Ronci)