Benedetta Bianchi Porro:... Nelle mani di DIO anche le cose più insignificanti possono diventare la nostra ...cometa(Benedetta)
Nulla è saldo in noi. E tutto quello che è saldo in noi, perché Dio ci tiene stretti con la sua mano, momento per momento.
- Benedetta Bianchi Porro -
Il mio compito è amare la sofferenza di tutti quelli che vivono o vengono attorno al mio letto e mi danno o mi domandano l’aiuto di una preghiera.
- Benedetta Bianchi Porro -
Non c’è allora da stupirsi che Benedetta, proprio nell’ultimo periodo della sua vita, diventi consapevole della sua ultima vocazione, quella dell’apostolato. Così confida in una lettera del luglio 1963 al Padre gesuita Gabriele Casolari, conosciuto a Lourdes in occasione del suo secondo viaggio: «(...) ho la certezza, che se anche lei ha scelto la via del Sacerdozio, io dell’apostolato, e altri ancora è perché lo abbiamo capito, “incontrato” per un attimo sulla nostra strada: “dove andremo?… Tu solo, hai parole di Vita Eterna”
Nulla è saldo in noi. E tutto quello che è saldo in noi, perché Dio ci tiene stretti con la sua mano, momento per momento.
- Benedetta Bianchi Porro -
Il mio compito è amare la sofferenza di tutti quelli che vivono o vengono attorno al mio letto e mi danno o mi domandano l’aiuto di una preghiera.
- Benedetta Bianchi Porro -
Non c’è allora da stupirsi
che Benedetta, proprio nell’ultimo
periodo della sua vita, diventi
consapevole della sua ultima
vocazione, quella dell’apostolato.
Così confida in una
lettera del luglio 1963 al Padre
gesuita Gabriele Casolari, conosciuto
a Lourdes in occasione
del suo secondo viaggio:
«(...) ho la certezza, che se anche
lei ha scelto la via del Sacerdozio,
io dell’apostolato, e
altri ancora è perché lo abbiamo
capito, “incontrato” per un
attimo sulla nostra strada:
“dove andremo?… Tu solo, hai
parole di Vita Eterna”