briciola di contemplazione 23-06-2010 |
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23-06-2010 |
FOGLIE SUI RAMI Le foglie crescono, piano piano, sopra i rami. Sono tante, tantissime, ma nessuna è gelosa delle altre e nessuna spezza il ramo che le ha generate. Cresci delicatamente con gli altri: con che ti ha preceduto e con chi condivide i tuoi giorni.
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guardando fuori dalla finestra vedo proprio un albero,le cui foglie silenziosamente in un mese sono cresciute...una vicino all'altra senza disturbarsi...alimentate in egual misura e in maniera uniforme,dalla stessa Linfa vitale che scorre nel ramo....linfa che le ha colorate di un verde intenso,e che le ha irrobustite..in modo che anche il vento forte e la pioggia più intensa non gli possano procurare danni...la speranza è che non manchi mai quella linfa vitale che nutre ...che permette la migliore crescita...perchè in caso contrario mancando il nutrimento le foglie si seccano .muoiono ...e la cosa più giusta ....non è potare il ramo......per dare vita nuova alla ..pianta?????
POTARE::TAGLIARE i rami
Potare. Si comprende bene perché questo verbo lo usiamo solo per le piante. Perché potare se stessi è molto più difficile. Non ci è facile riconoscere i nostri rami secchi, non ci piace rinunciare a nulla di ciò che abbiamo, perché tutto ciò che abbiamo, almeno così ci sembra, ci è necessario.
Ci lamentiamo, questo sì. Di relazioni personali imprigionate in se stesse, di un lavoro che si è reso arido, di una vita sociale claustrofobica, dell’essere vincolati a troppe sicurezze. Ma riteniamo che tutte queste condizioni siano inevitabili, e ci offriamo mille alibi per non toccarle. E questo avviene perché questa modernità così protesa ad accumulare ci ha fatto dimenticare che c’è un solo modo per individuare che cosa conta davvero, qual è il muro che regge: ed è attraverso l’ascolto di ciò che è davvero vivo e autentico dentro di noi.
La potatura è la conseguenza di questo movimento in profondità: e, come in una pianta, interviene per recidere le fronde di quei percorsi che si sono fatti sterili senza aspettare che marciscano, magari travolgendo parti sane.