briciols sulla preghiera 4/12/2010 |
|
|
04-12-2010 |
Il silenzio per la preghiera dev'essere prima di tutto esteriore, altrimenti è veramente difficile realizzare anche quello interiore. Oggi è diventato difficile realizzare il silenzio esteriore e ci vuole molta pazienza e capacità di adattamento, perchè si tratta di accettare, almeno nelle giornate feriali, di avere sempre qualche piccolo disturbo. Per quel che spetta a noi, fare silenzio significa: cercare un posto tranquillo (in casa o in un luogo adatto come una stanza, un giardino/paesaggio o una chiesa), con poche distrazioni (spegnere TV, Computer, Cell, ecc.), cercando anche un' orario più favorevole secondo la nostra situazione (al mattino o quando tutto è un po' più tranquillo). L'importante è volerlo e decidere di organizzare queste situazioni esteriori per poi pian piano calarsi nella preghiera. Altra preparazione è quella del corpo, ma ne parliamo un'altra volta. Per ora chiediamoci: quale luogo e orario ci è più congeniale? Raccontiamo anche le nostre scelte e d esperienze.
|