briciols sulla preghiera 6/12/2010 |
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06-12-2010 |
Dal silenzio esteriore si deve passare al silenzio interiore. E' necessario però prima fare una piccola riflessione anche sul corpo. Anch'esso deve partecipare al nostro 'raccoglimento' cioè al nostro metterci alla presenza di Dio. Il corpo deve essere 'fermato' e messo in condizione di partecipare a ciò che vogliamo vivere. 'Fermato' significa metterlo nella posizione migliore per la preghiera. Parleremo più avanti della gestualità e del movimento, ora invece vogliamo mettere il nostro corpo in posizione di ascolto e concentrazione. Per questo è necessario essere seduti, o in ginocchio (ma con uno sgabellino sotto le coscie per mantenere la posizione più a lungo) o anche in piedi; occorre avere la schiena ben dritta per favorire la circolazione e l'ossigenazione; ci si può concentrare un po' sul respiro (inspirazione ed espirazione) con naturalezza e senza forzature; si può fissare un punto avanti, o un'immagine o il muro vuro, a occhi chiusi o aperti, senza pensare a nulla di prefissato, senza formule o parole. Durare un paio di minuti.
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