briciola sulla preghiera 14-01-2011 |
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14-01-2011 |
LA PREGHIERA VOCALE
Diciamo qualcosa innanzitutto sulla preghiera vocale, perchè il Padre Nostro (che andremo a commentare in seguito) è una formula da recitare a memoria a voce. La preghiera vocale ha il rischio di diventare un soliloquio, un blaterare se non è unita ad una convinzione e devozione interiore. Dobbiamo quindi recitarla con una certa concentrazione mentale e un certo raccoglimento del cuore. Anche Gesù aveva detto: 'Non chi dice :"Signore Signore", cioè non è la quantità di parole che fa la differenza, che smuove Dio e crea la relazione d'amore con il Signore. Le preghiere vocali però non vanno 'buttate' troppo in fretta, pensando che siano cose ‘da bambini’, perchè esse hanno dei pregi. Esse ci aiutano a trovare le parole, perchè non sempre siamo così pronti e riflessivi. Esse ci mettono in contatto con la grande tradizione biblica (cfr i salmi) e della Chiesa (cfr le preghiere dei santi). Esse sono dei condensati di sapienza che, per l'esperienza di chi le ha scritte, ci elevano verso Dio. Con la preghiera vocale è possibile vivere anche la preghiera comunitaria, quando la recitiamo all’unisono.
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