PADRE NOSTRO
Si narra che Francesco d'Assisi, una volta, ritiratosi in preghiera volendo recitare il Padre Nostro, iniziò promunicando le prime parole, ma su di esse si fermò, per tutto il tempo della preghiera, con le lacrime agli occhi.
Dire ‘Padre’ innanzitutto ci mette davanti al Mistero di Dio nostro creatore, Colui che ci ha pensati e amati per primo. È trovarci davanti al miracolo della vita. È un mistero da meditare sempre.
L’idea di Padre va colta all’interno delle Scritture e non tanto dall’esperienza dei nostri padri terreni. Nella Bibbia, Dio è il Padre premuroso, provvidente, ostinato, a volte anche adirato, ma che infine resta fedele alla propria volontà: amare le sue creature e portarle con sè alla salvezza eterna.
Egli è anche il creatore di tutte le cose e la bellezza del creato esprime la sua Bellezza, Bontà e Verità.
Diciamo poi sempre ‘nostro’, perchè Dio non è proprietà personale, da ‘adattare’ ai nostri schemi mentali. Dio è poi il padre di tutti e in lui troviamo una fratellanza universale, che è criterio base per le nostre scelte sociali.
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