LA LECTIO DIVINA Un modo di pregare con l’ascolto della Parola di Dio è la Lectio Divina. Guido il Certosino (XII sec. ) sintetizzava così questo metodo: Cerca leggendo, troverai meditando; bussa pregando, entrerai contemplando. La lettura porta il nutrimento alla bocca, la meditazione lo mastica, la preghiera dà il gusto e la contemplazione quel sapore che rallegra e ritempra Papa Benedetto nella lettera Verbum Domini conferma e rilancia: * La lettura risponde alla domanda: ‘cosa dice il testo?’ *La meditazionerisponde alla domanda: ‘ cosa dice a me, su Dio e su me stesso?’ *La preghierarisponde alla domanda: “che cosa diciamo noi al Signore in risposta alla suaParola?” (‘è un dialogo a tu per tu con Dio come con un amico’, Ignazio di Loyola) *La contemplazionerisponde alla domanda: “quale conversione della mente, del cuore e dellavita chiede a noi il Signore?” (è lo stare cuore a cuore con Dio in un atto di puro amore,ma nel quale ci convertiamo a compiere gesti d’amore). *Infine ricordiamoci l’ultima ‘fase’ di questa preghiera è l’ Actio, cioè il metterla in pratica!
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