29-10-2011 |
DATORI DI LAVORO Il centurione romano, un giorno andò da Gesù per chiede aiuto a favore di un proprio servo (cfr Mt 4,2-6). Fa pensare questa attenzione tenera di un 'superiore' nei confronti di un proprio 'sottoposto'. Essa diventa un richiamo per tutti coloro che si trovano 'sopra' verso tutti coloro che si trovano 'sotto'. Quali sono le attenzioni di un capoufficio verso i propri colleghi dipendenti? Quali sono le attenzioni di un datore di lavoro verso i propri operai? In questo tempo si invoca un nuovo patto sociale per far fronte alla crisi economica e allo sviluppo della società. Si aprono nuove opportunità da cogliere. Certamente un'opportunità è chiesta a chi accampa solo diritti, affinchè invece senta anche di aver dei doveri per il buon funzionamento di questo 'treno' sul quale stiamo viaggiando tutti insieme. Un'opportunità è data anche ai datori di lavoro e ai 'padroni' per umanizzare l'economia entrando in maggior dialogo e compassione verso i propri operai. Forse proprio per questo Gesù ha compiuto il miracolo al servo del centurione. Forse proprio per questo Gesù potrà aiutarci a risollevare l'economia e la società? Ci sono esempi buoni?
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