18-11-2011 |
CASA E SCUOLA Il vangelo ci racconta di Gesù che interviene in difesa del tempio, 'minacciato' da bancarelle varie', dicendo: " La mia casa è casa di preghiera, voi invece ne avete fatto una spelonca di ladri'. Com'è facile 'tradire' la finalità di un tempio. Da luogo di preghiera può essere trasformato in luogo di aggregazione, turismo, commercio, museo. Dobbiamo interrogarci se ogni nostra chiesa favorisce l'incontro con Dio attraverso i segni e le immagini che propone. Se favorisce il raccoglimento attraverso il silenzio e le musiche. Chiediamoci, però anche come diceva il beato Giovanni Paolo II, se la chiesa è 'casa e scuola' di preghiera. Il tempio non dev'essere fatto di mattoni, ma di persone che pregano e che insegnano pregare, a cominciare dai sacerdoti (questo dev'essere un loro compito principale !). Ringraziamo tutte quelle persone, anche laici, che animano la preghiera nella chiesa. Chiediamoci tutti come fare per imparare l'arte della preghiera e a stare insieme al nostro Signore e Sposo Gesù Cosa ti aiuta di più?
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