Questi sono temi ... da laici! Oggi c'è chi dice che siamo nel tempo della testimonianza dei laici. Chiediamo la forza che tutto il popolo di Dio affronti le sfide poste dal nostro tempo. Come hanno affermato alcuni dei neo ministri dichiaratamente cattolici, del nuovo governo. Si tratta di rischiare.

Oggi più che mai sono molte le occasioni del cristiano per testimoniare con i comportamenti conformi alla Parola di Dio. Certo, c'è la voce del Pontefice, di certi Cardinali, Vescovi, Sacerdoti, ma la massa dei cristiani non fa sentire la propria presenza. Possibile che in un paese cristiano come il nostro vi sia una evasione fiscale che ci mette in ginocchio? Possibile che non esca dall'ambiente cristiano una presa di posizione univoca e decisa in merito a certe ingiustizie sociali, alle folli spese per armamenti militari che si stanno per prendere in questi giorni, al problema dello spreco, del consumismo dal quale non riusciamo a liberarci, nonostante la crisi? Per non parlare della salvaguardia del creato, fino alle problematiche dei rifiuti. Che posizione prende poi il mondo cristiano tra chi sostiene che per uscire dalla crisi bisogna far ripartire i consumi, così cresce il PIL e chi sostiene che il modello di sviluppo finora perseguito dal mercato, dal consumismo, dalla mancanza di etica e di regole condivise ha consumato (per non dire distrutto) tanti beni comuni, senza preoccupazioni verso le generazioni future, e quindi invoca un cambiamento del nostro modello economico su tempi lunghi, per restituire fiducia ai futuri cittadini, per proteggere i diritti delle generazioni future, per imparare a consumare senza distruggere. In America filosofi ed economisti parlano ormai dell’economia dell’abbastanza: una economia più gentile, con meno lavoro e più tempo libero, più attività creative e più relazioni umane. Cresce il desiderio della veridicità, dell’autenticità, della spiritualità, insomma, dei valori etici. C'è tanto di cui dare testimonianza con prese di posizione e comportamenti chiari.