A te, madre, io affido il futuro della fede in questo antico paese cristiano; e memore delle afflizioni dell’ultima terribile guerra, che ha inferto ferite tanto profonde soprattutto ai popoli dell’Europa, ti affido la pace del mondo. Possa fra questi popoli nascere un nuovo ordine, che si fondi sul pieno rispetto del diritto di ogni singola nazione e di ogni singolo uomo nella sua nazione, un ordine veramente morale, nel quale i popoli possano vivere insieme come in una famiglia attraverso il dovuto equilibrio di giustizia e libertŕ.
Questa preghiera io rivolgo a te, regina della pace e specchio della giustizia, io, Giovanni Paolo II, Vescovo di Roma e successore di san Pietro e la lascio in ereditŕ al tuo santuario di Altötting a ricordo perenne. Amen.

Giovanni Paolo II, Altötting, 18 novembre 1980

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