25-12-2011 |
"In
questo momento, non diamo spazio alle molteplici inquietudini che le
circostanze esterne ancora tanto avvicinano alla vita di quasi tutti
noi: in questo istante non siano che provvisorie e passeggere e su di
loro prevalga quanto c’è di più intimo in noi, che da loro non è
sfiorato, quel centro profondissimo e puro della nostra natura da cui
per tutta la vita non ci è giunto nient’altro se non protezione ,
silenzio e coazione ad avere fiducia. Là, nel centro del suo animo, che
tanto spesso rimane inaccessibile anche a lui, il Cristiano celebra il
Natale."
[R. M. Rilke, Lettera alla madre, 1921]
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Natale: un continuo presente da vivere.
Quando al mattino ti svegli col desiderio di amare il Signore e in Lui i fratelli
quel giorno è Natale
Quando in chiesa, in casa o in qualunque altro luogo senti la necessità di entrare in te stesso per esaminare il tuo comportamento con Dio, con la famiglia, con la gente
quell'attimo è Natale
Quando per la strada ti incontri con l'anziano caduto in solitudine o con il povero che chiede aiuto e li soccorri
quel momento è Natale
Quando senti rimorso per lo spreco di denaro pensando a chi muore per mancanza di tutto
per te incomincia il Natale
Quando capisci che questa brutta vita di rancori, di odio, di violenze, si può rendere bella con l'amore
è entrato nel tuo cuore il Natale
Quando ti accorgi di essere pronto a dare te stesso per il Signore che soffre nei poveri e negli abbandonati
esulta perchè vivi il Natale