26-01-2012 |
GLI OPERAI GUIDA La memoria liturgica di Timoteo e Tito ci porta a riflettere ancora sulla vocazione presbiterale. Si, perchè Timoteo e Tito sono da contare tra i primi presbiteri o vescovi. Dopo la formazione di nuove comunità, da parte di missionari come Paolo, in esse vengono a formarsi coloro che avrebbero svolto un ruolo importante: quello di guida della comunità. Qui sta molto dell'identità del presbitero-vescovo. A immagine di Gesù buon pastore, questi discepoli hanno continuato l'opera di 'cura' della comunità cristiana. Si sono preoccupati della fede, dell' unità e della missionarietà del gruppo dei credenti. Letti, col vangelo di oggi, questi presbiteri-vescovi vanno comunque definiti degli 'operai'. Il loro ruolo infatti non va letto come carriera o privilegio sugli altri, ma come servizio da 'buoni operai del Vangelo'. Pregate il Padrone della messe che mandi presbiteri, con lo spirito degli operai, per la sua Chiesa.
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