La festa parrocchiale occasione di testimonianza
della verità e dell'amore di Cristo

Valorizzo molto questa proposta come un buon.. "indicatore di strada"...rileggendola più volte ne ricavo che ..
la parola chiave è..per me " cresciamo nella fraternità" e tale espressione deve accompagnarci....non solo in occasione della festa parrocchiale,ma ancora prima.. e dopo...nella quotidianità di sempre ..di tutti gli altri giorni.... deve aiutarci a pensare in
modo diverso la nostra esperienza di Chiesa
Potrei dire con tutta franchezza: non si può credere in Gesù senza accogliere e vivere
il dono della fraternità, che, in questo senso, coincide semplicemente con l’essere Chiesa.
In altri termini: la fraternità non è uno dei profili della Chiesa di Gesù, una delle sue
molteplici attività, ma il suo stesso essere: una Chiesa o è fraterna o non è. La parrocchia
è luogo della fraternità o non è parrocchia.
la parrocchia.non come “un luogo da frequentare” ma come “una casa da abitare”...
La domanda che dobbiamo continuare a porci è: come possiamo favorire tra noi questo
passaggio?

Questa (per chi ne ha fatto esperienza)bellissima relazione di fraternità penso si possa collocare non come un punto di partenza ...ma come un "punto d'arrivo"o per lo meno di costruzione...
La nostra comunità la sento come un "cantiere aperto"con belli e significativi progetti di costruzione in cui s'impara a vivere ..relazionarsi..crescere ..FACENDO
Solo provando a camminare in COMUNIONE (a volte con gioia ,a volte con difficoltà)si può crescere in Creatività--Unità--Solidarietà--Missionarietà--ed essere quindi portatori di quella speranza --pace--bontà..gioia....che ci caratterizza nella nostra identità cristiana.