17-05-2012 |
AQUILA E PRISCILLA
Il brano degli Atti di oggi (18,1-8) ci presenta una coppia di sposi della prima comunità cristiana: Aquila e Priscilla di origine giudaica, poi trasferitisi a Roma e poi, a seguito dell'espulsione degli Ebrei dall' Italia, erano andati a vivere a Corintò, la New York dell' epoca. Qui si incontrano con l'apostolo Paolo e ne nasce una bella collaborazione. Essi gli offrono lavoro, infatti erano fabbricatori di tende e lo accolgono nella loro casa. Il lavoro e l'accoglienza sono due valori tipici della famiglia e in particoalre di quella cristiana. Lavorare e offrire lavoro oggi appare una sfida ai bisogni del nostro tempo. Anche l'accoglienza è un tema caldo anche per i nostri contemporanei. In un certo senso essi collaborano al servizio della Parola permettendo poi a Paolo di annunciare ovunque Gesù.
Penso sia bello trovare una corresponsabilità al servizio del Regno di Dio che coinvolge , ciascuno a suo modo, laici, famiglie e ministri del Vangelo. La Chiesa cresce come un corpo variegato, con tanti doni e carismi.
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