01-12-2012 |
FINE
Oggi è l'ultimo giorno...dell'anno liturgico, ovvero del tempo annuale scandito secondo le ricorrenze della vita di Gesù. Stasera inizierà l'avvento, ma oggi è il giorno che ci ricorda la fine.
Innanzitutto la fine di Gesù, che poi è anche una promessa per noi. Egli ora è nella gloria del Padre, vincitore sul male e sulla morte. Cristo ora ama di amore eterno e delicato il proprio 'gregge' che è l'umanità per condurlo anch'esso a quei 'pascoli verdi' che saranno la nostra beatitudine e felicità.
Ma parlare di fine, per noi significa anche cogliere una dimensione essenziale della persona umana. L'essere umano è in cammino verso un fine, verso una meta. Dovremo scoprire questa meta giorno per giorno. E' una meta e un fine che sa di valore ed è affascinante. E' ciò che di più non si può sentire nè pensare.
Ora però è utile ricordare che non siamo foglie sbattute dal vento , ma siamo come onde elettromagnetiche che cercano l'antenna di riferimento per poter arrivare alla casa di qualcun altro o di Qualcun altro e fare comunione.
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