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NOVENA DI NATALE / 4
Chi è il personaggio che ci parla del Natale quest'oggi secondo il vangelo della liturgia? E' Elisabetta che riceve la visita di Maria? Oppure è Giovanni, il futuro battista, che lei porta in grembo? Oppure è Sofonia, il profeta della prima lettura?
Mettiamoli tutti insieme e diciamo che il 'protagonista' di oggi è la gioia. La Parola di Dio di oggi ci parla di un evento che porta gioia.
Sofonia scrive: "Rallégrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta
e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la
tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
L'evangelista Luca annota il sussulto di gioia di Giovanni nel grembo e poi le parole bendicenti di Elisabetta che iniziano con 'Kaire' , cioè 'gioisci Maria'.
Siamo davanti ad un evento, quello del Natale di Gesù, che compie le Scritture dell' Antico Testamento, che colma i desideri di pienezza dell'uomo e che diventa lievito nel mondo per un Regno Nuovo, quello di Dio, nella giustizia e nella pace.
Il cristainesimo è gioia.
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Vivere la fede 
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Mi sono chiesto, tante volte,quali sono le componenti della GIOIA,e un uomo di fede a questa mia domanda mi ha detto:
--luminosita' degli occhi,
--lievita' aperta del volto,
--forza dell'amore espressa in parole e sguardi,
--la dilatazione del sorriso,
--lo stupore di un sentimento nuovo e gratificante,
--la capacita' di contagiare e avvicinare gli altri con la tua gioia,
--è vera la gioia che riesci a donare,e gli altri l'accolgono con entusiamo e ne vengono trasfigurati dentro,
quindi ,buon lavoro,perche' come diceva:M. Lee Rubeck.....gioia non è una stazione verso la quale viaggiare, ma il modo di viaggiare.!!!!!!