23-12-2012 |
NOVENA DI NATALE / 6
Michea è il profeta dei segni. Ci dice di guardare un piccolo segno. Non andare nella grande città di Gerusalemme, ma nella piccola Betlemme. Non nella grande capitale ma nella sperduta cittadina. E' il segno della 'piccolezza' che ritroviamo spesso nelle vicende dell' Antico Testamento come logica di Dio. Michea stesso è un profeta piccolo, sconosciuto, dimenticato.
Come nella scelta di Davide, anche nelle vicende che accompagnano la venuta di Gesù si scopre il volto di un Dio che segue parametri totalmente differenti da quelli che l' uomo sarebbe portato a seguire. Come ai tempi di Davide , anche ora la via di Dio sarà quella di andare a trovare un segno piccolo: quello di un bambino in una mangiatoia di una grotta.
Ancora oggi Dio non guarda l'apparenza ma guarda il cuore umile.
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