Domenica 05 maggio 2024
 
La preghiera fatta assieme è un momento prezioso per rendere ancora più salda la vita familiare, l’amicizia! - Papa Francesco
Home arrow Vivere la fede arrow Briciole arrow briciola 26-12-2012
 
Home
Notizie
Documenti
Orario preghiere
 
Storia
Dove siamo
Foto
Cerca
Mappa del sito
Vivere la fede
Percorsi di parole
Siti consigliati
Link

 
Briciole
logo iblog don
briciola 26-12-2012 PDF Stampa
26-12-2012
SPUNTI DI OMELIA NATALIZIA

NASCE GESU' ... QUANDO ABBIAMO FEDE



RICORDIAMO LA "NASCITA" DELLA NOSTRA FEDE in quali circostanze e da quali persone?

COME NEI BAMBINI

" Vado a Messa, perchè voglio tanto bene a Gesù e nessuno, dico nessuno, mi farà cambiare idea, perchè voglio così tanto bene a Gesù che non cambierò più idea, dico idea"

ATTRAVERSO I  NONNI

Una ragazza che ricorda la fede della nonna che nel momento del bisogno pregava sapendo cha Dio prima o poi la esaudiva. Così ora fa anche lei... ed è contenta.

UNA TESTIMONIANZA: CHIARA AMIRANTE

PER L'INCONTRO CON UN GRUPPO

"C'è sempre un momento della vita di ognuno in cui nasce il desiderio di conoscerlo e di incontrarlo. Pensavo che Dio fosse irraggiungibile. Poi l'incontro con dei giovani sul cui volto vedevo una gioia esplosiva. Ho chiesto quale fosse il loro segreto. Mi hanno risposto semplicemente: "Il segreto di questa gioia che tu vedi sui nostri volti è l'incontro con Cristo Risorto". Domando: "Come, con Cristo Risorto?". Mi hanno spiegato: "Sì, perchè Cristo si fa presente in mezzo a noi. La Scrittura ci ricorda che dove due o più sono uniti nel Suo nome, Lui ancora oggi si fa presente e noi l'abbiamo incontrato, ed è Lui che ci ha cambiato la vita. Tu prova a vivere il Vangelo, prova ad amare e capirai". Allora ho raccolto questa sfida e mi sono detta: "Anch'io voglio incontrare Gesù, accipicchia!"

CON UN SEGNO SORPRENDENTE

Mi ero laureata in Scienze Politiche e pensavo di fare giornalismo. A 21 anni, poi, una malattia improvvisa agli occhi, fino a perdere otto decimi di vista e il responso dei medici che mi diagnosticavano, di lì a poco, la cecità totale. Che situazione paradossale: trovarsi a 21 anni nel pieno della giovinezza e con una voglia esplosiva di fare mille cose, ma con la prospettiva della cecità!

"Stavo per diventare cieca eppure sperimentavo profondamente nel mio cuore la gioia e la pace che Gesù aveva promesso: "Vi lascio la pace, vi dono la pace, non come il mondo Io la dono a voi". È da questa consapevolezza di comunione con il Risorto che è nato il desiderio di andare per le strade ad incontrare tanti giovani che avevo visto abbandonati e "buttati" alla Stazione Termini di Roma. Li avevo visti con la disperazione sul volto, con la siringa nel braccio, con le lacrime fermate dall'eroina. Ed allora ho fatto una semplice preghiera a Gesù, dicendo: "Guarda Gesù, non so se sei tu che mi metti in cuore questo desiderio un po' matto di andare a cercare di notte questi nostri fratelli, però se per caso sei Tu, sappi che io ti dono il mio sì. Tu mettimi nelle condizioni di poterlo realizzare". La risposta c'è stata. Il giorno dopo vado in ospedale per fare un'iniezione agli occhi, come indicava la terapia. Ad un tratto, si crea un fitto brusìo tra i medici. Mi chiedo cosa sarà successo? I medici sempre più agitati, dopo una lunga consultazione con il loro primario, mi dicono: "Guarda, non sappiamo spiegare che cosa è successo, ma la tua malattia è scomparsa. Per chi crede è un miracolo. Noi non abbiamo spiegazioni per quanto è successo".

POI TROVARE DIO NEL POVERO

Sono andata alla Stazione a festeggiare con i miei amici dove ho incontrato una di queste ragazze che avevo indirizzato ad una comunità. È venuta da me tutta infangata per la pioggia. Piangeva e mi ha abbracciato con uno sguardo disperato, dicendomi: "Ti cerco da tutta la settimana, Chiara, non ne posso più". Le chiedo: "Ma non sei entrata in comunità", mi risponde: "No, non ce l'ho fatta, la fila era troppo lunga, non mi hanno preso". Mi ha riabbracciato e mi ha detto: "Ti prego io questa sera non ce la faccio a prostituirmi, portami via, portami via da questo inferno". In quell'abbraccio ho sentito l'abbraccio del mio Cristo, quel Cristo crocifisso cui avevo consacrato la mia vita, che mi chiedeva: "Ho sete, ho sete del tuo amore. Portami via da questo inferno". Allora ho detto non basta venire qui la notte alla Stazione, non basta stare qui in mezzo a questi nostri fratelli, bisogna trovare un posto dove vivere insieme questo incontro con Cristo. Ed è iniziata la ricerca di una casa

LA FEDE DELLA COMUNITA' PARROCCHIALE

La mia fede in questi 10 anni al Paradiso: Credo di essere stato fortificato nella fede , proprio dall' esempio di una comunità che ad un certo punto, tra le mille cose da fare, mi ha chiesto di poter pregare di più. Mi ha fatto capire che il fare da solo non basta e soprattutto che da soli, con le nostre forze umane, si va poco in là. C'è bisogno di Dio. E' stata per me un fare entrare ancora di più Dio e scoprire la Sua voce e anche la Sua forza per un'azione ancora più incisiva e decisa.

 Commenti (5)Add Comment
...
Scritto da S., 29 dicembre 2012, 21:53
La fede, è semplice, è un atto di abbandono, di fiducia, e dobbiamo ritrovare questa semplicità. Essa illumina tutte le cose e permette di affrontare la complessità della vita senza troppe preoccupazioni o paure. (card. Martini)
...
Scritto da E., 28 dicembre 2012, 20:47
Proviamo a lasciare che Cristo dica dentro di noi la sua Parola che sempre porta con sé il dono dello Spirito. Nell’Anno della Fede proviamo ad ascoltare più attentamente Dio e gli uomini. La nostra fede ne sarà rafforzata e motivata.

“Siamo cittadini del Cielo e siamo cittadini di questa terra. Camminiamo da figli della luce, testimoniando la nostra fede. Una fede racchiusa in noi stessi, nascosta e non professata, non è fede vera. Perché sia tale deve renderci intrepidi, costanti, operosi come la Vergine Santa” (Venerabile luigi Novarese).
...
Scritto da davide, 28 dicembre 2012, 20:44
Dio ascolta il popolo sofferente, e tale ascolto si fa amore operativo. Fede è scoprire che Dio ci ascolta, è ascoltare Lui che ci ascolta. È amare Lui che ci ama. È muoversi verso di Lui che è in cammino verso di noi.
...
Scritto da ..., 28 dicembre 2012, 17:54
E' proprio vero!!!Gesu' nasce quando abbiamo fede ......ma mi auguro nasca sempre dentro di noi ...anche quando camminiamo nel" BUIO"....in un buio di domande e perchè.....LUi pero' ci raggiunge anche li'(un caro sacerdote....mi ha confortato con questa certezza).....Gesu' ci raggiunge in tanti modi in qualunque luogo o situazione ci troviamo.
Ci raggiunge col SUO AMORE:che è senza misura...E' questo mistero d'amore che mi spinge ad amare sempre piu' chi mi passa accanto senza distinzioni di razza o condizione sociale!!!Si è questa avventura cristiana dell'AMORE che sento possa trasformarmi e allora passo dopo passo,con infinita pazienza ci provo...e quando cado ci riprovo!!!Perche' non è possibile tenere questo AMORE tutto per se' colgo l'importanza di comunicarlo ---e --donarlo agli altri!!
E' qui l'abici della nostra avventura cristiana...e' da qui che dobbiamo cercare di far risplendere la GIOIA cristiana...la Gioia che si fa servizio,comunione,preghiera...
la GIOIA SOFFERENZA.....che non è in contrasto...ma in intima COMUNIONE con chi HA DATO LA SUA VITA per noi.
Un AMORE che è piu' forte della morte,perchè tutto è possibile per chi AMA!!!!
...
Scritto da L., 28 dicembre 2012, 09:21
Quando Gesù entra dentro di noi o meglio si “impadronisce” del nostro cuore è come se scoppiasse una bomba, una bomba che si chiama Amore e che ci da una tale gioia che non riusciamo più a reprimere, perché è talmente bello vivere con Lui che non possiamo più farne a meno.
I nostri occhi si illuminano, le nostre parole cambiano e noi senza accorgercene diventiamo Suoi discepoli, più o meno bravi, ma tutti comunicatori di Luce e Speranza.
Io mi sono sentito e mi sento così, con i miei alti e bassi e nei momenti dove mi sento meno vicino a Lui perché coinvolto dalle problematiche di tutti i giorni, in quei momenti Lui ricomincia a far sentire la Sua la voce e così come quella bambina mi ricordo che ……… “voglio così tanto bene a Gesù che non cambierò più idea, dico idea".

 Scrivi un commento
quote
bold
italicize
underline
strike
url
image
quote
quote

security code
Trascrivi nello spazio sottostante i caratteri che appaiono nella riga qui sopra e procedi all’invio del commento, ma tieni presente che questo vuole essere uno spazio di confronto positivo, quindi eventuali messaggi con spirito polemico o contenenti offese, insulti o termini non consoni allo spirito del sito saranno rimossi.


busy
 
< Avanti   Indietro >
   
07_s.jpg
Gruppi parrocchiali
Azione Cattolica
Caritas
ANSPI
Gruppo Catechisti
Gruppo Cultura
Famiglie
Gruppo Liturgico
Scout
 
Calendario Pastorale
Fine Benedizioni 2024

Area riservata
Login


Logo chiesa
Abbiamo 1 visitatore online
 
Sito realizzato con Joomla! - Copyright 2007-2024 Parrocchia San Savino Faenza