LA FRANCHEZZA
San Paolo, nella lettura di oggi , invita i suoi ascoltatori a parlare con franchezza. Egli stesso , più volte ha usato questa qualità del parlare.
Franchezza non è la sfacciataggine o avere la 'lingua lunga'. Non è la capacità si 'sconfessare' gli altri e di mostrare i loro difetti.
Il brano di oggi (Ebr 10) si colloca innanzitutto in un contesto di prova e di fatica, per l'uomo che vive di fede e di giustizia. In questi casi è facile cercare di nascondersi o di attaccare l'altro che ci osteggia.
Parlare con franchezza significa non abbandonare un linguaggio che usa la verità come fonte di autorevolezza. E' parlare con verità e in nome della verità. E' parlare con quella limpidezza che convince perchè nasce dal nostro cuore, cioè dalle nostre convinzioni e non si impone con la violenza.
Franchezza è un parlare 'vero', perchè creduto, vissuto e sperimentato da noi stessi.
Franchezza è continuare a dofendere ciò che è bene comune e non solo 'cercare di salvare sè stessi'.
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E' faticosissimo coltivarla ,e proprio per questo soffro quando manca (sia in me ...sia in chi mi passa accanto)capisco come essa sia importante ,sia il ponte su cui si costruiscono le relazioni vere.Mi accorgo quanto siano vere le parole di Angelo Casati:"Non ci bastano occhi di carne,ma ci occorrono occhi fatti trasparenti dalla FEDE"..e mi chiedo:"Quanto la FEDE puo' essermi/ci d'aiuto anche in questo cammino di crescita??
La franchezza s'abbraccia alla chiarezza,lealta',onestà,trasparenza,ad essere fuori come siamo dentro!!
La trasparenza ...,la franchezza,è un requisito indispensabile per lasciarsi attraversare dalla luce.
E' la caratteristica di certi materiali, il più
vecchio di tutti è il vetro, dove puoi contenere
un liquido e nello stesso tempo puoi vedere il
contenuto.
Nel nostro cuore molto spesso siamo costretti
a nascondere, a chiudere, a non fare vedere, a
mettere una pietra sopra ad ogni angoscia , ad
ogni dolore.
Essere trasparente per me, è dare la possibilità
agli altri di lasciarsi vedere dentro, dove puoi
condividere un dolore, dove puoi moltiplicare
una gioia.La franchezza ,ebbene sì è proprio un valore da recuperare,sopratutto da chi si sente chiamato a recuperare o ritrovare la propria identita' di cristiano,o da chi si sente interpellato nel cammino verso la nuova evangelizzazione,affinche' la propria testimonianza e il desiderio d'annuncio non perda ,la sua condotta vitale e sopratutto credibile.