UNA VIA DI MORTE
Erode fa decapitare Giovanni Battista. Eppure lo ascoltava volentieri, pur non condividendo le sue parole. Lo stimava. Perchè lo ha ucciso?
Andando a ritroso nella sua vicenda possiamo individuare un 'percorso' in crescendo che è diventato per lui come una 'via di morte'.
Egli viveva con colei che era lo moglie di suo fratello. Poi fu preso in modo morboso dal ballo della giovane figlia di Erodiade. Una passione che lo portò a fare una 'promesse di morte'. Questa 'passione forte' è il frutto di un vizio che oggi chiameremmo 'lussuria'.
Il finale di questa storia però lo possiamo applicare a qualsiasi vizio: che si chiami invidia, attaccamento al denaro, ira, superbia, ecc. Non accade forse che a seguito di sensazioni attrarenti, concedendosi leggere gratificazioni, attuando azioni ripetute, non controllate, diventute poi un 'habitus', ci si ritrovi entro logiche di morte? Non ce lo dicono le cronache dei giornali?
Dovremmo prendere in considerazione la 'vecchia' riflessione sui 'vizi capitali' e cominciare a porre un freno alle tentazioni, nel loro insorgere dentro di noi.
Cominciamo col chiederci quale dei sette vizi ci tenta di più.
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