10-02-2013 |
UN NUOVO LUOGO
La Parola di questa domenica mostra l’ incontro e la chiamata tra Dio e l’uomo.
Ci interroghiamo sul ‘dove’ accade. La prima lettura è situata nel tempio. Sembra che l’incontro
e la chiamata avvenga durante una solenne liturgia, tra i fumi dell’ incenso.
Il Vangelo ci presenta un nuovo scenario: è il lago, inteso anche come luogo di
lavoro.
Conseguenze: * tutti i luoghi possono essere importanti; *
c’è per un passaggio: dalla chiesa agli ambienti di vita. Forse sta qui un
punto decisivo: oggi la chiesa deve aprirsi, non più per aspettare la gente, ma
per andare là dove si vive.
Il nostro vescovo ci ha prospettato un futuro nuovo:
Il prete (e le
nostre comunità) del futuro nella nostra terra sarà sempre più un annunciatore
del Vangelo ad un popolo sempre più secolarizzato e indifferente. Prendere atto
di questo significa essere meno
affannati per le celebrazioni e più attenti alle occasioni di annuncio.
… Significa
che l’impegno prevalente nell’immediato futuro sarà l’evangelizzazione. Non si tratta di abbandonare le celebrazioni,
perché è vero che anche la liturgia evangelizza e aiuta a conservare la fede …
La ristrutturazione territoriale delle nostre comunità però dovrà tenere
presente di più il bisogno di vangelo e di catechesi che di Messe.
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