Siamo di fronte al mistero della Chiesa, così come l’ha voluta, amata e redenta il Signore Gesù e così come l’ha dipinta nella sua bellezza l’apostolo Pietro: Cristo è la “pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio”; è la “pietra d’angolo” che fa di tutti noi, “quali pietre vive”, un “edificio spirituale, per un sacerdozio santo e regale” (cfr 1 Pt 2,4-10).

invochiamo con umile fiducia il dono di uno sguardo di fede che ci faccia riconoscere, al di là dei nostri limiti e delle nostre fragilità, la luminosa verità del nostro essere “pietre vive” di questa santa Chiesa di Milano e la grazia singolare che i preti hanno ricevuto di essere, con il Vescovo, un “unico presbiterio”. invochiamo con umile fiducia il dono di uno sguardo di fede che ci faccia riconoscere, al di là dei nostri limiti e delle nostre fragilità, la luminosa verità del nostro essere “pietre vive” di questa santa Chiesa di Milano e la grazia singolare che i preti hanno ricevuto di essere, con il Vescovo, un “unico presbiterio”.
Abbiamo bisogno di profezia! Di una parola forte che contesta le idolatrie, che richiama alla verità del culto spirituale gradito a Dio, che aiuta a riconoscere la fedeltà di Dio alle sue promesse anche nei giorni della prova e della desolazione
Di questo ha bisogno la gente, perché le condizioni di vita di oggi - con i loro orizzonti limitati e la loro incapacità ad aprirsi alla trascendenza e alla speranza di vita eterna - sembrano inaridire l’anima di molti, estraniandola da Dio. Abbiamo bisogno della profezia che insegni le vie della preghiera, del silenzio, della gioia dei poveri..................

Caro Don Massimo dalla associazione e dalla Missione un unico cuore che chiama lo Spirito sulla sua Chiesa , noi!