Papa Francesco ....un papa che ci fa capire con Segni Semplici il Suo Amore per gli ultimi ...i piccoli del vangelo!!!Un Padre che non fa differenze ...abbraccia...bacia... grandi ,piccoli, potenti, carcerati,donne e uomini ,senza distinzioni ...senza timore... perche' il Suo AMORE è ""SEGNO""dell'AMORE..di GESU' per noi!Sarebbe bello se tutti divenissero sensibili a questi semplici ""SEGNI"capendo che:.......................................................................
""I sapienti ed intelligenti non sono quelli che sanno di più, ma sono quelli che si prendono la libertà di manovrare la verità. I piccoli sono quelli che l'accolgono senza metterci le mani loro, senza rimodellarla a loro immagine e somiglianza. Proprio a quest'ultimi Dio si fa conoscere. E sempre a questi ultimi Dio dà anche ristoro nello stress della vita, perchè chi è umile si fa aiutare, chi vuole fare tutto da solo con l'aiuto della sua sola volontà al massimo riesce ad essere schiacciato dalle cose che vive senza cavarne nessuna gioia. Molto del nostro atesimo non è assenza di Dio ma è presenza di un Dio che vogliamo rinchiuso nei cieli e non con le mani tese verso di noi. Un cristiano con le mani in tasca non può conoscere Dio, perchè Egli lo si conosce sempre a mani protese, verso Lui e verso il prossimo. ""(Tracce di Parola 29.4.13)(Luigi Maria Epicoco)
""I sapienti ed intelligenti non sono quelli che sanno di più, ma sono quelli che si prendono la libertà di manovrare la verità. I piccoli sono quelli che l'accolgono senza metterci le mani loro, senza rimodellarla a loro immagine e somiglianza. Proprio a quest'ultimi Dio si fa conoscere. E sempre a questi ultimi Dio dà anche ristoro nello stress della vita, perchè chi è umile si fa aiutare, chi vuole fare tutto da solo con l'aiuto della sua sola volontà al massimo riesce ad essere schiacciato dalle cose che vive senza cavarne nessuna gioia. Molto del nostro atesimo non è assenza di Dio ma è presenza di un Dio che vogliamo rinchiuso nei cieli e non con le mani tese verso di noi. Un cristiano con le mani in tasca non può conoscere Dio, perchè Egli lo si conosce sempre a mani protese, verso Lui e verso il prossimo. ""(Tracce di Parola 29.4.13)(Luigi Maria Epicoco)