Manifesto della gentilezza |
|
|
06-05-2013 |
Noi crediamo che...
in un mondo che tende alla disumanizzazione, abbiamo più che mai bisogno di gentilezza. Verso noi stessi, gli altri, il pianeta.
Noi crediamo che essere gentili voglia dire essere rispettosi nei confronti di tutto quello che ci circonda: persone, animali, ambiente.
Noi siamo convinti che l'era dell'aggressività e del "ciascuno per sé" sia tramontata.
Noi crediamo che sia arrivato il momento di affrontare la vita con più dolcezza, più comprensione, più attenzione.
Noi crediamo che essere gentili significhi essere parte attiva di un processo di miglioramento dell'esistenza di tutti.
Noi crediamo che la gentilezza sia una forza interiore e una forma alta di intelligenza.
Noi crediamo che essere gentili sia un valore contemporaneo.
Noi crediamo che la gentilezza sia un'attitudine. E che come tale si possa apprendere.
Noi crediamo che la gentilezza sia contagiosa e, di conseguenza, altamente efficiente.
Noi siamo convinti che la gentilezza debba concretizzarsi in piccole azioni che contribuiscono a innescare un grande cambiamento.
Il Movimento Italiano per la Gentilezza
|
1) Alzati ogni mattina col sorriso sulle labbra, ritenendoti fortunato per il fatto che vivi e puoi dare il tuo contributo alla vita nel mondo.
2) Impara ad ammirare le bellezze della natura in tutte le sue forme, apprezzando l’importanza in un ambiente pulito e favorevole all’uomo.
3) Impara ad apprezzare anche la cultura e l’arte che sono aspetti evoluti dell’umanità e la possono aiutare a crescere.
4) Rispetta con convinzione profonda le regole che la società si è data, perché rappresentano la guida indispensabile per una serena convivenza.
5) Se noti incongruenze o dei difetti nella società, evita atteggiamenti disfattisti, ma impegnati per dare il tuo apporto al suo miglioramento.
6) Guardati intorno: anche nel piccolo orizzonte della tua quotidianità, c’è sempre qualcuno che tu puoi aiutare.
7) Opera soprattutto a favore di coloro che non lo chiedono, perché spesso hanno più bisogno di altri.
8) Non pretendere ricompense per quello che offri agli altri e trova in te stesso la gioia di aver ben agito.
9) Cerca di trasmettere lo spirito della gentilezza intorno a te, così da coinvolgere sempre più persone in un progetto comune di perfezionamento della nostra natura di uomini.
10) Trova la forza e l’entusiasmo per proseguire sul cammino della gentilezza, anche considerando che essa può produrre in te un importante benessere psicofisico.