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briciola 20-05-2013 PDF Stampa
20-05-2013

BUONE MANIERE E CATTIVE ABITUDINI
“A te che importa?” Papa Francesco ha svolto la sua omelia partendo da questa domanda rivolta da Gesù a Pietro che si era immischiato nella vita di un altro, nella vita del discepolo Giovanni, “quello che Gesù amava”. Pietro, ha sottolineato, aveva “un dialogo d’amore” con il Signore, ma poi il dialogo “è deviato su un altro binario” e soffre anche lui una tentazione: “Mischiarsi nella vita degli altri”. Come si dice “volgarmente”, ha osservato il Papa, Pietro fa il “ficcanaso”. E si è dunque soffermato su due modalità di questo mischiarsi nella vita altrui. Innanzitutto, “la comparazione”, il “compararsi con gli altri”. Quando c’è questa comparazione, ha detto, “finiamo nell’amarezza e anche nell’invidia, ma l’invidia arrugginisce la comunità cristiana”, le “fa tanto male”, il “diavolo vuole quello”. La seconda modalità di questa tentazione, ha soggiunto, sono le chiacchiere. Si comincia con “modalità tanto educate”, ma poi finiamo “spellando il prossimo”:

“Quanto si chiacchiera nella Chiesa! Quanto chiacchieriamo noi cristiani! La chiacchiera è proprio spellarsi eh? Farsi male ll'uno l’altro. Come se volesse diminuire l’altro,no? Invece di crescere io, faccio che l’altro sia più basso e mi sento grande. Quello non va! Sembra bello chiacchierare… Non so perché, ma sembra bello. Come le caramelle di miele, no? Tu ne prendi una - Ah, che bello! -e poi un'altra, un'altra, un'altra e alla fine ti viene il mal di pancia. E perché? La chiacchiera è cosi: è dolce all’inizio e poi ti rovina, ti rovina l’anima! Le chiacchiere sono distruttive nella Chiesa, sono distruttive… E’ un po’ lo spirito di Caino: ammazzare il fratello, con la lingua; ammazzare il fratello!”.

Su questa strada, ha detto, “diventiamo cristiani di buone maniere e cattive abitudini!”. Ma come si presenta la chiacchiera? Normalmente, ha osservato Papa Francesco, “facciamo tre cose”:

“Facciamo la disinformazione: dire soltanto la metà che ci conviene e non l’altra metà; l’altra metà non la diciamo perché non è conveniente per noi. Alcuni sorridono… ma è vero quello o no? Hai visto che cosa? E passa. Secondo è la diffamazione: quando una persona davvero ha un difetto, ne ha fatta una grossa, raccontarla, 'fare il giornalista'… E la fama di questa persona è rovinata! E la terza è la calunnia: dire cose che non sono vere. Quello è proprio ammazzare il fratello! Tutti e tre - disinformazione, diffamazione e calunnia - sono peccato! Questo è peccato! Questo è dare uno schiaffo a Gesù nella persona dei suoi figli, dei suoi fratelli”.

Ecco perché Gesù fa con noi come aveva fatto con Pietro quando lo riprende: “A te che importa? Tu segui me!” Il Signore davvero ci “segnala la strada”:

“‘Le chiacchiere non ti faranno bene, perché ti porteranno proprio a questo spirito di distruzione nella Chiesa. Segui me!’. E’ bella questa parola di Gesù, è tanto chiara, è tanto amorosa per noi. Come se dicesse: ‘Non fate fantasie, credendo che la salvezza è nella comparazione con gli altri o nelle chiacchiere. La salvezza è andare dietro di me’. Seguire Gesù! Chiediamo oggi al Signore Gesù che ci dia questa grazia di non immischiarci mai nella vita degli altri, di non diventare cristiani di buone maniere e cattive abitudini, di seguire Gesù, di andare dietro Gesù, sulla sua strada. E questo basta!”.

Durante l’omelia, Papa Francesco ha anche rammentato un episodio della vita di Santa Teresina che si chiedeva perché Gesù dava tanto a uno e poco a un altro. La sorella più grande, allora, prese un ditale e un bicchiere e li riempì di acqua e poi chiese a Teresina quali dei due fosse più pieno. “Ma tutti e due sono pieni”, rispose la futura Santa. Gesù, ha detto il Papa, fa “così con noi”, “non gli interessa se tu sei grande, sei piccolo”. Gli interessa “se tu sei pieno dell’amore di Gesù”.



Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/05/18/il_papa:_chiacchiere_distruttive_nella_chiesa,_disinformazione/it1-693244 
del sito Radio Vaticana 
 Commenti (1)Add Comment
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Scritto da chicco di grano, 20 maggio 2013, 11:55
Acciderpoli......che tirata d'orecchi per chi si professa e frequenta la Chiesa comunita'!!!che dire se non che è vero!!!!.....che fare allora ..mi chiedo ...quale puo' essere la medicina per guarire questa terribile malattia che paralizza ogni parte di noi !!compreso il cuore?????Si potrebbe provare con i consigli suggeriti da Chiara Amirante e da chi come lei è in cammino per una guarigione del cuore:

"""La soluzione.........(molto difficile ....ma non impossibile!!!)... è sostituire la logica dell’avere con quella che il Vangelo ci propone come garanzia della pienezza della vita e della felicità: DARE: voce del verbo Amare!
Si tratta di una logica opposta a quella proposta dal mondo, una prospettiva nuova che ci costringe ad uscire fuori da noi e da ciò che vogliamo per iniziare a guardarci intorno chiedendoci di cosa hanno bisogno gli altri.

Ciò che apparentemente sembra assurdo, soprattutto in un mondo che ci riporta continuamente su di noi e sui nostri bisogni da soddisfare, man mano scopriamo essere il segreto per essere veramente felici!

Basterà provare iniziando a chiederci quante volte abbiamo ringraziato i nostri genitori per tutti i “sì” che ci hanno detto, fosse pure soltanto quello alla nostra vita, per riuscire a guardarli con uno sguardo nuovo e iniziare a chiederci cosa possiamo fare noi per loro.

Basterà crescere nella consapevolezza che l’amicizia è uno scambio in cui anche noi siamo chiamati a dare e, se lo facciamo per primi, potremmo sperimentare una sensazione così meravigliosamente nuova da prenderci gusto.

E così facendo, passo dopo passo, potremo arrivare a scoprire il nostro partner non come l’oggetto da cui ricevere, ma colui per cui essere dono d’amore. E se riesco ad arrivare a gioire non per quello che lui ha fatto per me ma per quello che io ho fatto per lui, il matrimonio diventa una stupenda scuola per imparare che l’amore è donazione e che proprio in questa donazione c’è la piena realizzazione di sè.

E mentre saremo impegnati a dare, senza aspettarci di ricevere nulla in cambio, accadrà che riceveremo il centuplo in pienezza, pace , gioia, comunione e potremo rispondere con la nostra vita a chiunque, afflitto dalla solitudine e dalla depressione, cerca la via per la pienezza della Gioia!"""
allora perche non sforzarsi tutti di provare..su questa strada ....buon cammino a tutti ..........perche' ..."Chi è senza peccato scagli la prima pietra!!!"


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