20-06-2013 |
PREGANDO DITE: PADRE NOSTRO
“A chi prego? Al Dio Onnipotente? Troppo lontano. Ah, questo io non lo sento. Gesù neppure lo sentiva. A chi prego? Al Dio cosmico? Un po’ abituale, in questi giorni, no?... pregare il Dio cosmico, no? Questa modalità politeista che arriva con questa cultura light … Tu devi pregare il Padre! E’ una parola forte, ‘Padre’. Tu devi pregare quello che ti ha generato, che ti ha dato la vita, a te. Non a tutti: a tutti è troppo anonimo. A te. A me. E anche quello che ti accompagna nel tuo cammino: conosce tutta la tua vita. Tutto: quello che è buono e quello che non è tanto buono. Conosce tutto. Se non incominciamo la preghiera con questa parola, non detta dalle labbra, ma detta dal cuore, non possiamo pregare in cristiano”.
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/06/20/il_papa:_non_possiamo_pregare_il_padre,_se_abbiamo_nemici_nel_nostr/it1-703197
del sito Radio Vaticana
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