27-07-2007 |
"Accogliete la Parola seminata in voi..." (cf Gc 1,21). Accogliere è un verbo bello ma impegnativo. Spesso si vuole accogliere solo chi è conosciuto, simpatico, attraente, ecc. Ma che si deve dire dell'irruzione della Parola di Dio, che arriva a noi per vie misteriose, quali una lettura, un'omelia, un incontro, ecc.? Spesso la Parola è dura da capire, si nasconde sotto il significato letterale, è scomoda. Accogliete la Parola di Dio nella perseveranza dei giorni. Accogliete la Parola di Dio nel silenzio meditativo. Accogliete la parola vivendola.
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Testimonianza di Parola vissuta
Sono andata tante volte a trovare Franca in carcere. Il suo dolore, le sue angosce, tra le mura della prigione crescevano ogni giorno. Mi sentivo solo impotente, ma ogni tanto riuscivo a donarle un po' di serenità.
Un giorno mi ha detto: «Ti voglio bene perché sei come me».
Aveva manifestato il desiderio di venire a casa nostra nei periodi di permesso. Ne abbiamo parlato con i figli ed insieme l'abbiamo accolta con gioia. C'era con noi, allora, nostra madre, alquanto malata, ed era sorprendente vedere come sapeva consolarla.
Un natale poi, è stato speciale; lei era già a casa nostra quando è giunta la notizia dell'arrivo di mio fratello con tutta la sua famiglia.
Conoscendo il suo modo di pensare avevo timore che la presenza di Franca l'avrebbe turbato. Invece, vedendo la nostra disponibilità e la gioia che la mamma provava nell'aiutare quella ragazza sfortunata, dopo un primo momento di sorpresa si è sentito coinvolto in quel clima di solidarietà senza giudizi. Franca aveva ritrovato il calore di una famiglia.
(N.S., Italia)