29-06-2013 |
Il muratore
posava il mattone sul letto del cemento,
con gesto preciso
della sua cazzuola vi gettava una copertura,
e senza
chiedergli il parere posava su un nuovo mattone.
A vista
d’occhio le fondamenta salivano,
la casa poteva elevarsi alta
e solida per ospitare uomini.
Ho pensato, Signore, a quel
povero mattone interrato nella notte alla base del grande
edificio.
Nessuno lo vede ma lui fa il suo lavoro e gli altri
hanno bisogno di lui.
Signore, non conta che io sia in cima
alla casa o nelle fondamenta,
purché io sia fedele, al mio
posto, nella Tua Costruzione
Michel Quoist
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