26-01-2014 |
AU REVOIR DON ANTOINE
La mia missione di studi a Roma è compiuta. A febbraio sarò già in attività al seminario maggiore di filosofia dove sono stato nominato dai vescovi come professore e formatore.
Al termine di questo percorso di studi, vorrei innanzi tutto ringraziare il Signore per la mia presenza provvidenziale in mezzo a voi in questa diocesi di Faenza. Me ne vado portando con me una parte di voi e lasciando, spero, una parte di me. E sarà stata quella parte di noi che avremo tessuto insieme nella fede e nell'amore, nella verità e nella condivisione fraterna, nell’accoglienza degli uni e degli altri arricchita dai contributi dei diversi orizzonti cui apparteniamo, orizzonti che ci differenziano e ci uniscono al contempo in una vera solidarietà umana e una autentica fraternità cristiana.
Per rendere possibile questa meravigliosa storia comune, il Signore si è servito di strumenti di prima scelta. Gli rendo grazie per don Enrico Bondi, mio caro amico e padre di felice memoria, grazie al quale sono arrivato a San Martino in Gattara, tre mesi dopo il mio arrivo a Roma. Il Signore gli dia la vita eterna per quanto ha fatto per il successo della mia permanenza e dei miei studi. Insieme a lui, ringrazio con grande affetto anche don Anselmo Fabbri, parroco di S. Adriano, per l’accoglienza e il suo grande cuore, così come la bella e fedele comunità di San Martino in Gattara cui l’inestimabile accoglienza mi ha colpito sin da l’inizio.
Esprimo la mia profonda e filiale gratitudine a Sua Ecc. Mons. Claudio Stagni, per aver accettato, in collaborazione con l’arcivescovo della mia diocesi di origine, di accogliermi per questo soggiorno di due anni a Faenza. Ringrazio il Signore per tutti i confratelli incontrati e con cui ho sempre vissuto in grande fraternità sacerdotale e sincera amicizia. Tra questi don Massimo e don Luca con i quali ho condiviso qui a San Savino una bellissima esperienza di vita sacerdotale, fraterna e pastorale.
Ho vissuto in tutto questo periodo dei miei due anni, qui nella parrocchia di San Savino-Beata Vergine del Paradiso, in mezzo a una comunità molto viva, meravigliosa, dinamica e diversificata, con la quale ho molto collaborato. Il mio cuore rimane unito a tutti voi con cui ho condiviso molto nella fede e nella carità, sia in comunità parrocchiale con i vari gruppi, famiglie e associazioni, che all'ospedale di Faenza vicino ai malati. Ho sempre cercato, nei miei limiti, di dare piena disponibilità e il meglio di me stesso. Prego che il Signore porti a compimento ciò che ci ha permesso di vivere insieme per la gloria del suo santo nome.
Don Antoine
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Così voglio ringraziare anche il Buon Dio per il suo ministero e presenza. Siamo davanti ad una nuova stagione di collaborazione tra le comunità cristiane delle varie parti del mondo. Vedremo cosa nascera!!! Buon rientro alla tua casa, dai tuoi genitori e con le tue comunità di origine. Un abbraccio da don Massimo