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Dal Vangelo di domenica 23-03-2014 PDF Stampa
21-03-2014
Dal vangelo secondo Giovanni
Gesù, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno.
Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani.
Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?».
Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua».


La sete di Gesù
La sete di Gesù è una sete d'amore per le persone prese così come sono, con le loro povertà e le loro ferite, con le loro maschere e i loro meccanismi di difesa e anche con tutta la loro bellezza.
La sua sete è che ognuno di noi - "grande" o "piccolo" non importa - possa vivere pienamente ed essere ricolmo di gioia. La sua sete è rompere le catene che ci chiudono nella colpevolezza e nell'egoismo, impedendoci di avanzare e di crescere nella libertà interiore.
La sua sete è liberare le energie più profonde nascoste in noi perché possiamo diventare uomini e donne di compassione, artigiani di pace come lui, senza fuggire la sofferenza e i conflitti del nostro mondo spezzato, ma prendendovi il nostro posto e creando comunità e luoghi d'amore, così da portare una speranza a questa terra. (Jean Vanier, Gesù, il dono dell'amore)


Giunge una donna samaritana per attingere acqua
La Samaritana ci rappresenta. ogni persona umana ha sete e passa da un pozzo all'altro: un vagare incessante, un desiderio inesauribile rivolto ai molteplici beni del corpo e dello spirito. Nel nostro tempo questa ricerca sembra diventare addirittura una corsa tumultuosa: produrre e consumare, possedere molte cose e fare molte esperienze, cercare impressioni sempre nuove...
Molti però hanno la sensazione di correre senza una meta, di riempirsi di cose, che risultano vuote. molti lamentano un impoverimento dei rapporti umani: anonimato, incontri superficiali e strumentali, emarginazione dei più deboli, conflittualità...
Tutto contrasta con quello che sembra il nostro anelito più profondo: essere amati e amare. Il Signore suscita questa sete e dona l'acqua viva dello spirito, che sazia per sempre la sete di infinito di ogni persona "chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita" (Ap 22,17). (CEI, L'iniziazione cristiana, Nota 3)


La terza domenica di Quaresima ci porta a riscoprire il segno dell'acqua e ci prepara alla benedizione dell'acqua per il Battesimo, nella santa notte di Pasqua. Diciamo: Signore, dammi quest'acqua!
- O Dio, tu sei il mio Dio, di te ha sete l'anima mia (Sal 62,2)
- A te anela la mia carne come terra deserta arida, senz'acqua (Sal 62,2)
- Come una cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio (Sal 42,2)
- Attingeremo acqua con gioia alle sorgenti della salvezza (Is 12,3)
- L'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna.
- Se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio (Gv 3,5)
- Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno (Gv 7,37-38)
- Uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua (Gv 19,34)
- Noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito (1Cor 12,13)
- Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido
- Rendici attenti alla sete degli altri.

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