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Testimonianza di Stefania sulla Cresima PDF Stampa
14-06-2014
La catechesi cattolica definisce il sacramento della cresima o confermazione come la discesa dello Spirito Santo sui credenti.
Io ho deciso di intraprendere questo cammino di confermazione quando nel mio cuore è nata l'esigenza di riappropriarmi della parola di Dio.
È stato un momento in cui, dentro di me, si è fatta luce l'esperienza delle cose che mi erano state donate, un momento in cui ho sentito di essere stata chiamata a fare delle scelte, ad assumere, con decisione, un progetto di vita, a vivere da figlia di Dio e poter donare agli altri quello che avevo ricevuto. La mia risposta a questa chiamata, per cominciare, doveva partire da un "si" di completamento alla mia vita cristiana attraverso la confermazione.
Non posso parlare di un'emozione specifica vissuta il giorno della mia cresima poiché tutto il percorso di preparazione a questo giorno mi ha riservato giornate cariche di emozioni. Mi ha regalato un entusiasmo nuovo nell'affrontare le difficoltà di incontrare, lungo la mia strada, cuori induriti ed ostinati nel chiudersi a Dio; mi ha regalato una nuova gioia per testimoniare che non bisogna impedire che lo Spirito Santo esploda nei nostri cuori, che quel piccolo seme dello Spirito, che il Padre ha infuso in noi il giorno del battesimo per mano dei nostri genitori, per mezzo della cresima venga accolto con abbondanza e fatto moltiplicare.
Ho accolto questo grande dono in piena consapevolezza, avvertivo che era il momento di assumermi questa responsabilità, di scegliere Gesù.
Ho vissuto il catechismo non come una inutile o sterile esposizione di concetti; attraverso le letture del Vangelo, insieme al nostro catechista Marco (che approfitto per ringraziare pubblicamente), io e Lena ci accorgevamo di quanto fosse contemporaneo, attuale nel parlare di noi. Il catechismo non è stato fine a se stesso, bensì mi ha affiancata nella mia evoluzione spirituale, educandomi ad una fede di gioia e carità.
La comunità del Paradiso mi ha accolta come il grembo di una madre.
Del giorno della cresima (domenica 8 giugno, giorno di Pentecoste) ricorderò con grande affetto il buffetto sulla guancia di Don Roberto. Questo gesto nasceva proprio per imprimere, fortemente nel cresimando, il ricordo di aver ricevuto il sacramento, io, invece, lo ricorderò per l'estrema dolcezza di quella carezza accompagnata da un sorriso paterno. Inoltre, l'unzione ovvero il sigillo dello Spirito rappresenterà il mio tatuaggio, inteso non come moda o tendenza del momento, ma come scelta definitiva che si mantiene nel tempo, un dono di Dio totale e immutabile, senza pentimento.
La cresima è considerato il sacramento dell'iniziazione: dopo la resurrezione Gesù soffia sugli apostoli e questi ricevono lo Spirito Santo per poi completarsi a Pentecoste; da questo momento gli apostoli "inizieranno" a trasmettere lo Spirito Santo ai credenti attraverso l'imposizione delle mani, anche Gesù,  dopo aver ricevuto il battesimo nelle acque del Giordano, si recherà nel deserto dove verrà tentato dal demonio e vivrà la sua "iniziazione" di Messia.
Spesso sento discutere circa l'età più adatta per ricevere la cresima; naturalmente ognuno assumerà la propria posizione, io però sono felice di aver potuto affrontare la mia iniziazione in un'età in cui ho acquisito maggiore consapevolezza, decisa nel voler confermare il mio impegno dell'essere testimone di Dio e di adempiere alla mia missione. Luca scrive che "Gesù adempie alla sua missione nella potenza dello Spirito Santo", anche gli apostoli ritorneranno in Galilea per adempiere alla loro missione con "la potenza dello Spirito Santo".Per la forza dello Spirito Santo che ci viene donato, la missione di Cristo potrà continuare nelle nostre vite e nelle nostre azioni.
Gesù dice: "lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto"; non stanchiamoci, quindi, di chiedere allo Spirito Santo di ricordarci qual è la nostra missione in questo mondo e attraverso di Esso, Cristo verrà a fare tutto questo per noi.
Accogliamo lo Spirito Santo nel nostro cuore e lasciamolo agire!

Stefania
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