|
|
|
Dal Vangelo di domenica 17 agosto |
|
|
18-08-2014 |
Dal
vangelo secondo Matteo (15,21-28)
In
quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e
di Sidòne. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione,
si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia
figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse
neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e
lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!».
Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute
della casa d'Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò
dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non
è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È
vero, Signore - disse la donna -, eppure i cagnolini mangiano le
briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù
le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come
desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.
La
donna Cananea
-
Non è ebrea, non appartiene al popolo dell'alleanza, a Israele, al
popolo dei "figli". È chiamata come l' AT chiamava gli antichi
abitanti della terra di Canaan. Viene dalle parti di Tiro e Sidone:
regioni ricche di storia e di mercati, ma disprezzate e considerate
impure e idolatre.
-
ha una situazione difficile in casa: mia figlia è crudelmente
tormentata da un demonio...
La
lontananza di questa donna da Israele, l'atteggiamento di Gesù che
inizialmente la tiene a distanza, non la blocca, anzi! Questa mamma
si fa avanti, grida, chiede aiuto, insiste, arriva a prostrarsi
davanti a Gesù (come i discepoli, come i magi!), a chiamarlo per tre
volte "Signore" e "Figlio di Davide". La donna riconosce che
Gesù è il Messia mandato prima di tutto ad Israele, e si affida
alla sovrabbondanza della sua grazia...Da mendicante, la donna non
teme di essere importuna, non si vergogna di chiedere una briciola di
aiuto.
Alla
fine la Cananea viene chiamata donna dalla fede grande... Una fede e
un desiderio capace di ottenere la guarigione della figlia.
-
Come
il
centurione
che
aveva
chiesto
a
Gesù
la
guarigione
del
servo
che
soffriva
terribilmente
(8,8-10)
-
Diversamente dai discepoli che sono ancora uomini di poca fede che
dubitano (vangelo di domenica scorsa) e da scribi e farisei che
pretendono sempre nuovi segni per credere.
Gesù
-
All'inizio mantiene le distanze e non risponde neanche alla donna
-
Poi
si
rivolge
ai
discepoli:
"Non
sono
stato
inviato
che
alle
pecore
perdute
della
casa
di
Israele".
È
una
risposta
importante
che
ci
permette
di
entrare
nella
autocoscienza
missionaria
di
Gesù
(non
per
i
giusti,
ma
per
i
peccatori;
non
per
essere
servito
ma
per
servire...)
Gesù,
ebreo,
figlio
di
Israele,
si
sente
mandato
prima
di
tutto
al
suo
popolo,
agli
ultimi
del
suo
popolo...
Per
questo
costituisce
i
12:
per
mandarli
"Non
andate
fra
i
pagani
e
non
entrate
nelle
citta'
dei
Samaritani;
rivolgetevi
piuttosto
alle
pecore
perdute
della
casa
di
Israele"(10,6)
-
Poi
si
rivolge
alla
donna:
"Non
è
bene
prendere
il
pane
dei
figli
per
gettarlo
ai
cagnolini".
cfr
7,67
-
Alla fine riconosce la fede grande della donna
-
Non e' guidato come i discepoli da criteri mondani (esaudiscila per
cavartela dei piedi; restiamo qui perché tutti ti cercano).
Conformemente al disegno di Dio che lo ha mandato, parte da Israele,
dai vicini, del suo popolo. E si da un programma missionario e dei
limiti, dei confini. È la legge dell'incarnazione.
-
Il Figlio di Dio si lascia educare! Dai primi anni aveva accettato di
crescere in sapienza età e grazia. Anche nel corso del suo ministero
si lascia educare dai fatti, dagli incontri... e impara a comprendere
il disegno del Padre suo. Non è un computer già programmato...
-
Il Figlio di Dio si lascia sorprendere, si lascia stupire...: in
negativo lo vediamo deluso dalla mancanza di fede delle città dove
aveva operato; in positivo lo vediamo gioire per la fede che incontra
in persone anche molto lontane...
La
missione dei discepoli
Per
ora
solo
le
briciole
cadono
fuori
da
Israele.
Ma
dopo
Pasqua
la
missione
si
allargherà
a
tutte
le
genti:
Andate
e
fate
discepoli
tutti
i
popoli...
(Mt
28,16-20).
Allora
i
discepoli
faticheranno
non
poco
a
capire
che
anche
tra
i
pagani
il
Risorto
trova
i
suoi
discepoli
e
anche
a
loro
concede
il
dono
dello
Spirito...
Dio,
che
conosce
i
cuori,
ha
dato
testimonianza
in
loro
favore,
concedendo
anche
a
loro
lo
Spirito
Santo,
come
a
noi;
e
non
ha
fatto
alcuna
discriminazione
tra
noi
e
loro,
purificando
i
loro
cuori
con
la
fede.
(At
15,8-9).
Dovranno
arrendersi
all'evidenza
e
lasciarsi
educare
dai
fatti...
come
nel
nostro
vangelo.
Per
meditare
Proviamo
a rivedere tutta la scena con gli occhi della donna e a metterci un
po' nei suoi panni:
-
Anche
noi
veniamo
da
Tiro
e
da
Sidone:
pur
confessando
la
nostra
fede
e
inginocchiandoci
tante
volte
davanti
a
Gesù,
abbiamo
le
nostre
"regioni
pagane"...
E
sentiamo
la
distanza
tra
noi
e
Gesù,
tra
quello
che
dovremmo
essere
con
la
sua
grazia
e
quello
che
siamo...
-
Anche noi chiediamo la liberazione dal demonio della divisione, della
menzogna, dello scoraggiamento...
-
Anche noi gridiamo, chiediamo aiuto al Signore, intercediamo per noi
e per i nostri cari e sappiamo essere un po' importuni con Dio,
sappiamo aspettare, non ci arrendiamo subito...
-
Possiamo
anche
meditare
sulle
parole
che
diciamo
prima
della
Comunione:
"Signore,
io
non
sono
degno
di
partecipare
alla
tua
mensa,
ma
di'
soltanto
una
parola
e
io
saro'
salvato".
Sono
parole
piene
di
umiltà
e
fiducia
che
ci
avvicinano
all'atteggiamento
della
donna
Cananea...
Meditiamo
sulla nostra missione
-
A chi sono mandato prima di tutto?... Chi sono i vicini che il
Signore mi chiede di non trascurare? Quali sono le "pecore perdute"
di casa mia, tra i miei coetanei, tra i miei amici o colleghi?
-
Quali incontri ed esperienze mi hanno fatto allargare gli orizzonti,
mi hanno portato ad ascoltare le richieste di aiuto, i bisogni di
mondi che neanche mi immaginavo?
-
Molte volte la Chiesa ha rivissuto questo vangelo ed è passata da
una iniziale diffidenza, ad un dialogo, ad una comunicazione della
fede. Oggi verso quali mondi, verso quali ambienti o situazioni siamo
più chiusi. Quali mondi ci sembra impossibile poter incontrare e far
incontrare con Gesù? Capita mai che proprio in questi mondi sbocci
la fede?
|
|
|
|
Maggio 2024 |
|
|
|
Prossimi eventi |
Nessun evento in calendario |
|
|
|
|