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Dal Vangelo di domenica 31 agosto PDF Stampa
28-08-2014
Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. (Mt 16, 24-25)

Rinnegare se stessi vuol dire invece non considerarsi padroni assoluti della propria vita, non fare del proprio io un idolo, non mettere sempre al centro solo la propria comodità, i propri tempi, i propri gusti, non far solo quello che ci va, rinunciare a difendersi sempre, accettare una critica, correggere il proprio carattere, andar contro il proprio egoismo e i propri capricci...
Prendere la propria croce... A volte parliamo delle nostre croci in modo un po' passivo: accettare una malattia, una sofferenza, una disgrazia... Ma Gesù non ha detto di prendere la croce a chi stava male, ai malati, piuttosto li ha curati, si è fatto loro vicino con la sua croce, ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie (Mt 8,17).
Prendere la propria croce ha forse per noi un significato più attivo: portare a termine la propria missione con fedeltà, continuare ad amare anche quando fa male, non fuggire la responsabilità anche se impegnativa, denunciare un'ingiustizia e difendere un innocente anche se è rischioso, dire la verità con coraggio anche se scomoda, mettersi dalla parte degli ultimi, farsi un po' "mangiare" dai bisogni dei poveri...

Il donarsi di Gesù sulla croce non è altro che il culmine di uno stile che ha contrassegnato tutta la sua esistenza. Affascinati da tale modello, vogliamo inserirci a fondo nella società, condividiamo la vita con tutti, ascoltiamo le loro preoccupazioni, collaboriamo materialmente e spiritualmente nelle loro necessità, ci rallegriamo con coloro che sono nella gioia, piangiamo con quelli che piangono e ci impegniamo nella costruzione di un mondo nuovo, gomito a gomito con gli altri. Ma non come un obbligo, non come un peso che ci esaurisce, ma come una scelta personale che ci riempie di gioia e ci conferisce identità. (papa Francesco)
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