16-12-2014 |
Ecco
la
serva
del
Signore:
avvenga
per
me
secondo
la
tua
parola
-
Ecco
il
nostro
sì
anche
da
anziani
Il
"sì"
di
Maria
è
immediato,
senza
riserve...
Quanti
"sì"
ho
pronunciato
nel
corso
degli
anni?
Tanti:
alcuni
con
entusiasmo,
con
animo
sereno,
fiducioso;
altri
un
po'
forzati,
a
volta
anche
molto
sofferti.
Anni
dell'adolescenza,
della
giovinezza:
un
"sì"
felice
per
l'invito
ad
una
passeggiata
con
le
amiche,
per
un
gelato,
per
andare
a
vedere
un
bel
film,
per
una
corsa
in
bicicletta
fino
a
Brisighella.
C'erano
poi
anche
i
divieti
e
le
regole
da
rispettare:
tornar
a
casa
prima
che
si
facesse
buio,
non
frequentare
alcune
compagnie
ritenute
troppo
emancipate,
ecc...
Ecco
allora
un
"sì"
alla
rinuncia,
ma
un
po'
forzato.
Poi
l'incontro
casuale
con
una
persona:
"possiamo
rivederci,
vogliamo
incontrarci
ancora
per
conoscerci?".
Ecco
un
timido
"sì",
con
tanto
timore,
ansia,
speranza.
Finalmente
il
"sì"
davanti
all'altare,
il
"sì"
che
lega
due
persone
per
tutta
la
vita,
nel
bene
e
nel
male,
nella
salute
e
nella
malattia.
Negli
anni
seguenti
tanti
"sì"
si
sono
succeduti:
"sì"
alla
vita
con
l'arrivo
dei
figli,
poi
dei
nipoti,
ma
anche
"sì"
al
sacrificio,
alle
preoccupazioni
per
la
salute,
all'accettazione
del
dolore
per
la
perdita
di
persone
care.
Ora
"sì"
alla
solitudine,
alla
fragilità,
alle
forze
che
giorno
per
giorno
vengono
a
diminuire.
In
ogni
periodo
della
vita
ho
sempre
confidato
nell'aiuto
del
Signore
e
sento
di
poter
fare
mie
le
parole
di
Giovanni
Paolo
II:
"Nonostante
le
limitazioni
sopraggiunte
con
l'età,
conservo
il
gusto
della
vita.
Ne
ringrazio
il
Signore.
È
bello
potersi
spendere
fino
alla
fine
per
la
causa
del
Regno
di
Dio".
Diva
Sangiorgi
|