Libertà di stampa o discredito? |
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25-01-2015 |
Comunicato
Libertà di stampa o di discredito?
Mai come in questo momento, ci sentiamo di difendere la libertà di stampa e il diritto che tutti hanno di esprimere quello che pensano. Libertà di stampa però è anche libertà di violare la privacy e diffondere notizie di cui non si è accertata la verità? Crediamo di no.
Eppure è quello che a volte succede sia sulla stampa che sul web. Ed è quello che è successo lo scorso 31 dicembre, a danno della famiglia Rom che ospitiamo da oltre un anno in parrocchia. Due quotidiani locali escono quel giorno con questo titolo: Riconosce il bandito da foto sul giornale. Denunciato rom ospite della parrocchia.
Ma, ci chiediamo, uno deve imparare dal giornale che è accusato di
rapina; può venire chiamato “bandito”, quando a tutt’oggi non ha
ricevuto alcuna notifica, alcun avviso di garanzia a suo carico?
Non esiste un segreto istruttorio? Anche per il rispetto delle indagini,
per l’accertamento della verità, è così opportuno mettere sul giornale
nome e cognome di un presunto rapinatore?
Perché poi ripubblicare la sua foto, la foto della moglie, il nome della
moglie e delle due bambine, come ha fatto uno dei due giornali? Non è
questa una gravissima violazione della privacy? E anche una violenza a
danno dei minori: vi immaginate che bello andare a scuola e poter venire
identificati come la figlia o la moglie di un “bandito”?
Chiaramente rispettiamo le indagini in corso su cui ad oggi non sappiamo
niente. Esprimiamo anche la nostra solidarietà alla signora che ha
subito lo scippo a Russi e ci auguriamo che si giunga
all’identificazione del rapinatore e al recupero della refurtiva.
Con questo comunicato, intendiamo d’altra parte difendere la fiducia che
le persone possono avere nella loro parrocchia. Cosa possono pensare i
fedeli, se lasciamo che si diffondano pregiudizi e notizie di cui non si
è accertata la verità? Se, come è successo, esponenti politici possono
accusarci tranquillamente di ospitare e difendere autori di furti a
danno di nostri concittadini?
La gravità delle accuse è tale che non possiamo questa volta esimerci
dal valutare di seguire le opportune vie legali. Già abbiamo segnalato
gli articoli di giornale al Garante per la tutela dei dati personali.
Non ci illudiamo certamente di fermare le polemiche che periodicamente
si sollevano attorno alla nostra piccola esperienza di fraternità e le
strumentalizzazioni di questa vicenda a scopi elettorali. Per il bene
della nostra comunità e della città che amiamo, vogliamo però prendere
le distanze da un tipo di informazione che non aiuta una convivenza
civile, ordinata e fraterna ma semina la zizzania della diffidenza e
della paura.
L'informazione attraverso i mass-media è al servizio del bene comune. La
società ha diritto ad un'informazione fondata sulla verità, la libertà,
la giustizia e la solidarietà… Proprio per i doveri relativi alla loro
professione, i responsabili della stampa hanno l'obbligo, nella
diffusione dell'informazione, di servire la verità e di non offendere la
carità. Si sforzeranno di rispettare, con pari cura, la natura dei
fatti e i limiti del giudizio critico sulle persone. Devono evitare di
cadere nella diffamazione.
L'autorità civile punirà la violazione dei diritti di ciascuno alla
reputazione e al segreto intorno alla vita privata. A tempo debito e
onestamente fornirà le informazioni che riguardano il bene generale o
danno risposta alle fondate inquietudini della popolazione. Nulla può
giustificare il ricorso a false informazioni per manipolare, mediante i
mass-media, l'opinione pubblica. Non si attenterà, con simili
interventi, alla libertà degli individui e dei gruppi. (Catechismo della
Chiesa Cattolica 2497.2498)
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Non si sta facendo di tutta un'erba un fascio? Chi critica per sentito dire ha cercato di toccare un po' piu' da vicino la loro condizione? Chi dice che percepisco denaro dal comune si sono interessati di andare a fondo di questa affermazione??
Io e mio marito con tante difficolta' e timori abbiamo cercato giorno dopo giorno di verificare se cio' che veniva detto o scritto erano cose fondate e abbiamo toccato con mano quante bugie e imprecisioni venivano e vengono dette o scritte che non corrispondono a verita'!!!! Allora ci siamo detti perche' non cercare di avvicinarci a loro con occhi diversi togliendo pregiudizi e per farlo abbiamo incominciato a incontrarli...frequentarli e da qui si stanno aprendo di fronte a noi scenari inaspettati!!!
La famiglia ospitata dalla nostra comunita' e' una bellissima famiglia con Valori e Sensibilita' che a volte non sono presenti in famiglie italiane.infatti accolgono custodiscono,curano con dedizione la mamma anziana senza un arto.Amano,curano,e custodiscono le loro bimbe col desiderio di vederle crescere,istruirle,come tutti i genitori verso i loro figli.
Hanno anche il desiderio di una casa,di un lavoro..di un'istruzione che gli permetta di inserirsi nella societa' come tanti di noi.
Giorno dopo giorno attraverso piccoli passi di vicinanza..è cresciuta la fiducia reciproca ed anche il loro ascolto verso quei consigli e indirizzi che cerchiamo di trasmettergli sta sempre piu' crescendo!
E' bellissimo vedere come desiderano imparare l'uso della lavatrice ...come amano curare la propria persona..la loro roulotte...A volte abbiamo fatto visita a loro senza preavviso e con piacere siamo stati accolti in un ambiente pulito e curato piu' di casa nostra!!La bimba piu' grande che frequenta la scuola è pienamente inserita nel gruppo della sua classe ,e chi ha cercato come noi di guardare OLTRE sta toccando con mano( spendendo gratuitamente il suo tempo)..la Bellezza di questo cammino di accoglienza e integrazione..( tante famiglie si stanno avvicinando a loro con amicizia)!!
Per tutto cio' sentiamo il desiderio di esternare la nostra testimonianza ..affinche' altre persone possano avvicinarsi,conoscere toccare con mano il BELLO di questa esperienza di accoglienza ...( anche lei Roberto nel caso volesse donare un po' del suo tempo sarebbe ben accetto ..se non altro per conoscerli e prendere un caffe' assieme a loro)...dove è piu' cio' che riceviamo di quello che doniamo.
Di cio' siamo grati a don Luca che ci ha contagiati con il suo esempio di Vero Amore ..non solo verso loro .ma verso chiunque bussa alla sua porta!!!!
Grazie