In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro…
Ricordiamo i nostri monti di preghiera e contemplazione. “Abbiamo bisogno di andare in disparte, di salire sulla montagna in uno spazio di silenzio, per trovare noi stessi e percepire meglio la voce del Signore. Questo facciamo nella preghiera.” (Papa Francesco)
Ricordiamo anche “monti” un po’ più scomodi, del dolore e della fatica, della responsabilità e del servizio, in cui comunque abbiamo conosciuto più da vicino il Signore, abbiamo compreso meglio la sua Pasqua.
Accettiamo il suo invito quando ci chiama ogni domenica a celebrare la Pasqua settimanale, o quando ci chiama a qualche giorno di ritiro! Anche se ci separiamo per un po’ dai familiari che non vengono, è per tornare a casa più contenti e più belli… anche per loro.
Gesù, Figlio prediletto del Padre
Gesù, che cammini verso la Passione
Gesù, che doni ai tuoi amici un anticipo della tua Pasqua
Gesù, splendore della gloria di Dio
Gesù, rivelazione della bellezza di Dio
Gesù, compimento del disegno di Dio
Gesù, in te Dio si dice tutto e si dona tutto
Gesù, vera grandezza dell’uomo
Gesù, luce per il nostro cammino
Gesù, nostra pace e nostra gioia
Gesù, maestro, è bello per noi stare con te
Gesù, monte su cui salire
Gesù, rivelazione da accogliere
Gesù, nube in cui entrare
Gesù, riflettendo la tua gloria, anche noi veniamo trasformati
Gesù, tu trasfigurerai il nostro misero corpo per conformarlo al tuo corpo glorioso (Fil 3,21).
Vivere la fede 
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